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Scandalo BPM: “Lauro, io inascoltato dal Governo e dal PD sulla lotta al gioco”

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ROMA – Tanto tuonò che piovve: lo scandalo che ha travolto la Banca Popolare di Milano con gli arresti che ne sono conseguiti e i coinvolgimenti di nomi eccellenti della politica nazionale connessi al business del gioco conferma quanto dall’inizio della legislatura va predicando il Sen. Raffaele Lauro del PdL, ex prefetto e Componente dell’Antimafia che non ha mai rinunciato, anche di fronte alle più forte pressioni e aggressioni, oltre che diffidenze della propria stessa parte politica, dal denunciare questa “vergogna di stato” presentando provvedimenti di legge atti a contrastare il fenomeno e soprattutto a ostacolare il riciclaggio di denaro sporco. Oggi vengono alla luce vicende scabrose, scabrosissime che ci aiutano, se ancora ce ne fosse bisogno, a comprendere da che razza di gente siamo governati.

Ha ragione Lauro quando accusa il governo Monti e lo stesso PD di non averlo sin qui sostenuto in questa lotta per legalità che coinvolge mezzo centro-destra. Abbiamo chiesto al Sen. Lauro un commento sui fatti odierni che stridono ancora di più con la tragedia italiana che si sta consumando in Emilia proprio col terremoto: “Quando mi sono alzato in Aula, in totale solitudine, contro la criminale cancellazione, alla Camera prima e al Senato poi, nel decreto sulla semplificazione fiscale, delle norme di tutela antimafia sui titolari (ed i parenti) delle società concessionarie del gioco d’azzardo, richieste dalla commissione antimafia, il Governo Monti non ha voluto ascoltare il mio grido di allarme e la mia denunzia, concedendo un omertoso assenso alla cancellazione stessa e il Partito Democratico ha lasciato che il delitto si compisse. La responsabilità di una delle pagine più vergognose della storia parlamentare italiana appartiene al Governo Monti e a tutti i partiti della maggioranza, compreso il PD. Per questo motivo, ho deciso di non votare la fiducia al Governo. Altri nodi verranno presto al pettine e si dimostrerà quale sia il grado di collusione tra istituzioni e poteri criminali, legati al gioco d’azzardo”. Non usa mezzi termini il Senatore sorrentino che non si è mai tirato in dietro da questa battaglia di civiltà anche contro il suo stesso partito. Oggi i fatti gli stanno dando ragione. Sarà sicuramente interessante, anche alla luce dei fatti di oggi, l’intervista di Lauro che domani sarà ospite in diretta, sui temi dell’attualità politica, della trasmissione “Il Transatlantico“, in onda alle 18.30 su Rainews, curata e condotta da Donato Bendicenti.

http://www.repubblica.it/economia/finanza/2012/05/29/news/bpm_arrestato_ponzellini-36119168/?ref=HRER2-1

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