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Un nubrifagio ampiamente preannunciato mette in ginocchio l’intera penisola sorrentina

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Che oggi, venerdì 18 ottobre, le condizioni metereologiche sarebbero state un disastro era stato ampiamente annunciato dalle previsioni, ma non risulta essere scattato l’allarme della Protezione Civile per l’adozione di provvedimenti come la chiusura delle scuole che, visto il disastro provocato dalla pioggia, dovevano chiudere i battenti.

Massimo Coppola

Domani probabilmente saranno chiuse, visto che le condizioni del tempo non dovrebbero cambiare, come annunciato dal sindaco Massimo Coppola che, nonostante si trovi in missione istituzionale in Giappone, sta seguendo l’evolversi della situazione e ha postato il seguente comunicato: “Le precipitazioni di questa mattina rappresentano un evento assolutamente eccezionale che ha messo in seria difficoltà la tenuta di tutto il territorio della penisola sorrentina. Diversi i danni e gli allagamenti registrati in città ma niente di irreparabile. Seppure a distanza sto seguendo, passo dopo passo, il lavoro di tecnici e operai: la situazione al momento è sotto controllo. Sono in contatto anche con gli altri sindaci della penisola sorrentina per monitorare la situazione sull’intero territorio ed assieme stiamo predisponendo le ordinanze per la chiusura delle scuole per la giornata di domani. Vi terrò aggiornati in caso di necessità“.

Giuseppe Tito

Il sindaco di Meta e consigliere della Città Metropolitana di Napoli Giuseppe Tito: “Nella giornata odierna si sono registrati fenomeni meteorologici di portata eccezionale cui, purtroppo, saremo destinati a fare l’abitudine e che ormai colgono impreparati anche gli esperti, hanno colpito l’intera penisola. È stato stimato un dato che parla di almeno 35 cm di acqua in 25 minuti…..ed è un miracolo che nessuno si sia fatto male.Tanti i disagi e i danni, a cui si sta cercando di porre un argine. La manutenzione che quotidianamente ci impegniamo a fare con cura non basta in queste circostanze straordinarie.  Per ora, vista la situazione, condividendo la scelta con gli altri Sindaci, disponiamo la chiusura di parchi, strutture sportive, cimitero. Domani le scuole, interessate da attività extracurriculari, saranno chiuse“.

Dati tanti video postati su facebook ci si rende conto di quanto violenta sia stata la pioggia e degli effetti che ha prodotto sul territorio dove la rete fognaria non ha potuto reggere alla massa d’acqua esondando e riversando scarichi sulle strade. Un disastro come avviene in tante altre città del nostro paese (ma anche nel resto del mondo) dove non si è ancora in grado di affrontare emergenze climatiche dirompenti, sempre più devastanti nel loro impatto col territorio e di cui pochi si rendono conto se non quando (e forse solo per il tempo stretto della situazione emergenziale) la vivono direttamente. Sono le conseguenze dei cambiamenti climatici, dell’aumento della temperatura del mare e degli effetti che ne conseguono finora estranei alla nostra terra. Anche su questo tema è necessario un coordinamento peninsulare in materia di prevenzione e di pronto intervento adottando piani di protezione civile che individuino la scala di priorità delle varie emergenze e si attrezzino per poterle affrontare. Cogliere certi segnali è fondamentale se non si vuole soccombere anche per la metereologia oltre che per tutto il resto!

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