Piano di Sorrento

Antenne Telefoniche, il Consiglio comunale approva il regolamento: quattro siti già individuati

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I 1700 sottoscrittori della petizione popolare che chiedevano all’Amministrazione Comunale del sindaco Salvatore Cappiello di non approvare il nuovo regolamento per l’installazione di ripetitori della telefonia mobile in città neanche sono stati auditi e l’assessore Anna Iaccarino ha spiegato che “…non era stato indicato un referente del comitato e che le firme raccolte su fogli A4 che non riportavano la specifica della petizione non sono valide oltre a mancare di un documento identificativo“. Insomma non contano i numeri di chi sottoscrive la petizione, spiega la Iaccarino, perchè possono anche essere dieci persone e meritano attenzione, ma quando si tratta di formalizzare certe situazioni bisogna rispettare le forme di legge che mancavano a questa petizione. Quattro sono i siti (Cimitero comunale, Piazza Cota, Palazzetto di Pozzopiano, Colli)  individuati in paese dove le compagnie telefoniche potranno installare le loro antenne preposte ad amplificare il segnale per garantire la copertura del servizio oggi assolutamente carente. In ciascun sito le compagnie telefoniche potranno installare i loro ripetitori, quindi da due a quattro per ciascuna zona individuata con l’opzione che entro il 30 di ogni mese di settembre le stesse compagnie potranno richiedere di installare ulteriori antenne.

Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri di minoranza Mario Russo e Vincenzo Iaccarino stigmatizzando le scelte della maggioranza anche per quanto concerne la preventiva verifica sui siti individuati dell’assenza di indici elettromagnetici fuori norma. Su questo punto il consigliere Vincenzo Iaccarino ha ripetutamente incalzato l’Assessora Iaccarino per evidenziare che si tratta di una verifica da fare preventivamente per poter rassicurare la popolazione che ha manifestato grande preoccupazioni per questo intervento. “Ci vuole chiarezza, trasparenza e dare informazioni corrette ai cittadini…” ha sottolineato l’ex sindaco Iaccarino evidenziando alcune contraddizioni rilevate nel regolamento che praticamente consentirebbero alle compagnie telefoniche di aggiungere altre antenne sulla base di valutazioni annuali da fomralizzarsi entro il 30 settembre. Insomma una partita che lascia insoluti diversi dubbi, mortifica i sottoscrittori della petizione che non hanno avuto udienza da parte dell’Amministrazione, prospetta scenari preoccupanti sul piano della salute.

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