Giorgia e Arianna le Sorelle d’Italia… E in Albania danno il nome “meloni” a una trattoria!
Ci mancava soltanto la “Trattoria Meloni“, aperta in Albania da un estimatore della Premier italiana, a completare il quadro di una politica nazionale, appunto, da osteria dove nel mese di agosto che volge al termine si è polarizzata l’attenzione dell’opinione pubblica su una fantomatica inchiesta ai danni di Arianna Meloni, sorella della Giorgia nazionale, coordinatrice di Fratelli d’Italia. Argomento che per settimane ha occupato le prime pagine dei giornali e gli spazi tv, mallevadore il direttore de “Il Giornale” Alessandro Sallusti che si è inventato di sana pianta un’inchiesta della Magistratura su presunti condizionamenti dell’Arianna nelle nomine di Stato.
E forse per mascherare la boutade ferragostana è giunto l’annuncio della stessa Arianna della sua separazione sentimentale dal compagno, il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida. Le ragioni di questa separazione (non sono sposati), se effettivamente lo è stata (sarebbero vissuti separati in casa da un anno e mezzo per le polemiche scaturite da una vignetta, ma soprattutto per una presunta love story di Lollo con una parlamentare ex 5 Stelle), non sono note: l’Arianna ha dichiarato che “… l’amore è un’altra cosa… Per Lollo mi butterei nel Tevere, ci vogliamo bene, so quanto vale, conosco di che pasta politica sia fatto” liquidando così una relazione da cui ha avuto anche due figlie che, come la piccola della Premier, oggi si ritrovano “senza padre” o, più precisamente, con i papà naturali ostracizzati!
Ma sorella Giorgia in questo periodo feriale trascorso parte in Puglia e parte non si sa bene dove (il suo protavoce ha spiegato che non è tenuta a far conoscere tutti i suoi spostamenti) per amore della figlia ha avuto con sè Andrea Giambruno, il compagno e giornalista Mediaset (alle dipendenze dei Berlusconi) resosi protagonista di alcuni fuorionda con apprezzamenti a sfondo sessuale nei riguardi di una collega di redazione al punto da esser sospeso dalla conduzione del suo programma di politica. Rinasce la coppia? E’ presto per dirlo, ci penseranno i diretti interessati che, molto probabilmente, lasceranno passare la cosa senza annunci, anche perchè per la premier accompagnarsi ad altro partner (del resto è giovane) appare piuttosto complicato e anche mediaticamente controproducente: in fine dei conti Giambruno il perdono per la “marachella” se lo può meritare…e tutto ritorna come prima! Quel che è certo è che le famiglie Meloni non hanno retto all’impatto con le massime responsabilità politiche e di governo…e sono implose!
Di problemi in Fratelli d’Italia ce ne sono tanti che è difficile elencarli e l’ostinazione con cui la Giorgia si sottrae al dovere di esprimere giudizi e soprattutto dall’assumere decisioni conseguenziali la sta indebolendo non poco: altro che complotti di avversari, giudici, stampa e poteri forti. Ultimo il caso dei finanziamenti della Fondazione di AN ai fascisti di Roberto Fiore e Forza Nuova, l’ennesima tegola piovutole sul capo e probabilmente, visto che Arianna nella Fondazione siede, l’annuncio della separazione in questo momento potrebbe essere stata funzionale a un ennesimo tentativo di distrazione di massa da temi molto più seri e scottanti, a cominciare dalle guerre. In questo marasma resta l’interrogativo: come fa la Giorgia a conservare un alto indice di gradimento, secondo gli ultimi sondaggi, a dispetto di situazioni nazionali e internazionali off limits? Manca evidentemente una credibile alternativa per cui ci si accontenta di quello che passa il convento. La Giorgia, che è persona intelligente, sa bene che la situazione è critica assai e che il tempo del giudizio è dietro l’angolo. Per di più chi si sta preparando a far da contraltare ce l’ha in casa: è la Forza Italia di Marina e Piersilvio Berlusconi che si stanno evidentemente affrancando dalla dimensione destrorsa che non si addice a un partito centrista come FI per andare a occupare un ruolo cardine nella politica nazionale (in Europa sono ben collocati nella maggioranza dei Popolari) in grado di generare nuovi equilibri e quindi anche nuovi governi. Ecco perchè di elezioni anticipare nel 2025 si comincia a parlare!