Laurea Magistrale Honoris Causa in “Scienze dell’Educazione” ad Alfonso Iaccarino
L’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ha conferito ad Alfonso Iaccarino la laurea magistrale honoris causa in “Scienze dell’Educazione“. Massimo Coppola, sindaco di Sorrento, si è complimentato con Iaccarino (già assessore al turismo di Sorrento e oggi amministratore delegato della Fondazione Sorrento): “Formulo ad Alfonso Iaccarino le mie più sincere ed affettuose congratulazioni, per questa nuova, prestigiosa tappa del suo percorso professionale ed umano. Alle note competenze nell’arte della cucina, dalla produzione delle materie prime rigorosamente locali, alla loro trasformazione in piatti celebrati dalla critica e da un pubblico internazionale, Iaccarino ha sempre affiancato doti di grande manager, al servizio del nostro territorio, contribuendo a diffondere nel mondo il nome della penisola sorrentina”. Il prof. Riccardo Piroddi, nipote del neo dottore, ha dedicato a Iaccarino il seguente post che riassume il significato di un riconoscimento meritato e significativo per l’opera svolta da don Alfonso durante tutta la sua vita di uomo e di professionista. Scrive Piroddi: “Chi mi segue sui miei vari canali social sa che quando tratto questioni di famiglia intingo sempre la penna nel calamaio del mio cuore. Oggi, però, per celebrare il conferimento, da parte dell’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, della Laurea honoris causa in “Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua” a mio zio Alfonso Iaccarino, voglio “istituzionalizzarmi”, consegnandovi un suo profilo nello stile usuale dei miei contenuti. Ecco a voi, allora (tra le tante qualifiche), il Dottore ad honorem Alfonso Iaccarino. Il sen. Raffaele Lauro legato da un’antica amicizia con Alfonso e autore di un libro (Don Alfonso 1890 Salvatore Di Giacomo e SantAgata sui Due Golfi) dedicato alla storia della famiglia Iaccarino ha commentato l’intervento di Piroddi: “Carissimo Riccardo, dopo aver letto il Tuo pregevole e condivisibile elogio alla figura, umana e professionale, di Tuo zio Alfonso, per l’ennesimo riconoscimento onorifico, questo ancor più significativo per il suo valore accademico, ho rinunziato a pubblicare il mio, condividendo al 100% le Tue orgogliose riflessioni ed espressioni di motivato e documentato apprezzamento. Alfonso, con la sua storia di chef a livello mondiale, costituisce non solo un patrimonio della nostra terra sorrentina, ma un simbolo nazionale del nostro Paese”.