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A proposito delle due Costiere, Mastellone: “Istituire un Laboratorio di Idee Comuni”

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Proponiamo ai nostri lettori la riflessione del comm. Gaetano Mastellone sull’importanza della “pianificazione” per promuovere uno sviluppo sostenibile della Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana, eccellenze internazionali del turismo che hanno bisogno di  essere riprogettate per non soccombere vittime di sè stesse. La proposta di Mastellone è quella di elaborare un Busines Plann di Sviluppo Territoriale con le tante energie, professionalità ed esperienze di queste aree. Ci permettiamo di aggiungere che occorre coinvolgere in questo ragionamento anche Castellammare di Stabia la cui vitalità in campo turistico è sorprendente.

E’ IL MOMENTO DI ISTITUIRE UN LABORATORIO DI IDEE COMUNI

di Gaetano Mastellone

“Oggi si cresce lavorando e discutendo insieme, uniti per un’idea comune e in un variegato “team di lavoro”.  Senza una precisa strategia non si va da nessuna parte. Si regredisce.  Quando iniziare? Da subito!
Mi auguro che la nostra classe politica, molto impegnata a gestire il caos, molto impegnata nei mille problemi quotidiani e molto brava a spendere gran parte dei notevoli fondi “tassa di soggiorno” in mille inutili rivoli di denaro si avvii anche verso un ricambio di mentalità e si apra ai pareri dei tecnici e anche alla società civile. Tecnici, professionisti e società civile che hanno ‘coraggio’ a discutere non sono nemici, sono una grande opportunità in termini di idee.
I vari Sindaci, pur attenti e bravi a gestire le emergenze e il quotidiano, facciano un passo in avanti – per il bene di tutti – cercando collaborazione e formando un Laboratorio di Idee Comuni.
Mi auguro anche che le varie strutture associative di categoria abbiamo più interesse e disponibilità a “fare strategia” invece di gestire solo attività: esse sono soggetti importanti d’indirizzo, ma se fanno politica da tappetino non servono allo scopo.
Non bastano gli incrementi a due cifre su arrivi e su presenze turistiche oppure sui fatturati. Diciamolo con onestà intellettuale: il caos di oggi non serve … ci danneggia!
Non è più possibile continuare su un forte aumento dei prezzi o cercare sempre più di contenere i costi del personale … e se mi consentite la boutade dell’utilizzo di robot! Continua a mancare una visione d’insieme e gli uomini soli al comando non servono!
Poi i macro problemi dei paesi delle due costiere, sorrentina e amalfitana, sono sempre gli stessi e irrisolti da anni proprio perché mancando visione e mancando, come scrivo da decenni, un articolato Business Plan Strategico i problemi sì incancreniscono.
Non va bene!
Quali sono i problemi? E’ inutile stare ad elencarli, li conoscono tutti!
E’ necessario “fare squadra” e “fare punto e a capo”.
Per concludere suggerisco di delineare su carta e di decidere come dovranno essere le penisole del 2030/2040. Sembrano date assai lontane, ma credetemi sono invece date assi vicine.
Infine mi ripeto, e mi ripeto da decenni, occorre fare un Mega Business Plan indicante la “rotta”, un mega piano con contenuti di sviluppo e miglioramento della qualità totale di vita, di strutture, di servizi. Bisogna anche puntare su innovazione e costruire infrastrutture pubbliche che servono allo scopo non quelle che porteranno ulteriore caos al caos!”.

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