Sant'Agnello

Ordinanza del Sindaco manutenzione aree verdi private e decoro urbano

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Municipio di Sant’Agnello

Il 15 luglio è il termine entro cui la cittadinanza di Sant’Agnello dovrà provvedere alla manutenzione delle aree verdi private, abbandonate o trascurate, dove la vegetazione si protende oltre il limite di proprietà, rendendo così poco visibile la segnaletica stradale, l’illuminazione pubblica, restringendo la carreggiata e la fruibilità dei marciapiedi, e penalizzando il decoro urbano e la bellezza dei giardini tipici. Con l’Ordinanza n.16 del 19/06/2024, infatti, il Comune ha fornito disposizioni a proprietari e curatori di immobili posti lungo le strade comunali di tagliare i rami delle piante sporgenti oltre il ciglio stradale fino ad un’altezza di 5 metri dal manto stradale e di potare siepi, arbusti, cespugli, rovi, alberature e simili che si protendono oltre il confine di strade provinciali, comunali, vicinali o consorziali di uso pubblico che pregiudichino la pulizia e il decoro della viabilità e la leggibilità della segnaletica.

È richiesto inoltre di tagliare la vegetazione incolta, di provvedere allo sfalcio dell’erba e dei rovi, laddove infestanti, sui terreni abbandonati, e mantenere il verde privato in condizioni ottimali, attraverso una manutenzione periodica, anche per evitare il proliferare di insetti nocivi e la propagazione di incendi. È possibile smaltire sfalci, ramaglie e potature conferendoli, secondo la disponibilità giornaliera di accoglienza, presso l’isola ecologica a Via Nastro d’Argento 26, con documento di riconoscimento, o richiedendo il ritiro su prenotazione tramite messaggio whatsapp al numero preposto 340.1207034 (servizio “Sant’Agnello Differenzia”). A tal proposito si ricorda che sul territorio comunale vige l’Ordinanza n.1 del 15/01/2024 secondo la quale è possibile bruciare la sterpaglia e i residui vegetali solo ed esclusivamente martedì, giovedì e sabato dal primo gennaio al 14 giugno e dal primo ottobre al 31 dicembre dalle ore 09:00 alle ore 14:00, purché le condizioni meteorologiche lo consentano in sicurezza, onde evitare la propagazione di fiamme incontrollate.

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