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A Meta il “salario minimo” garantito a tutti i lavoratori. Tito approva la proposta del M5S

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Giuseppe Tito e la Sen. Mariolina Castellone

Le buone idee, anzi le proposte giuste non hanno colore politico e così il Comune di Meta approva il “salario minimo” per i lavoratori che svolgono le proprie mansioni per lavori appaltati dall’Amministrazione e cui le ditte aggiudicatarie dovranno attenersi o chi gestisce attività della pubblica amministrazione. La proposta a firma Movimento 5 Stelle è stata recepita dal sindaco Giuseppe Tito che ha fatto approvare dalla Giunta comunale la delibera che istituisce questo obbligo che diventa un principio a tutela della dignità dei lavoratori.
Siamo il primo Comune in Penisola Sorrentina ad aver approvato la proposta del gruppo territoriale M5S – spiega Titoche introduce il salario minimo a Meta, in tutti gli appalti e le concessioni comunali. Chi lavorerà per il Comune o chi si aggiudicherà una concessione demaniale o comunale, dovrà assicurare che nessun lavoratore dovrà guadagnare meno di 9 euro l’ora. Questa iniziativa difende i diritti dei lavoratori e promuove un trattamento dignitoso in vari settori, sottolineando l’importanza della dignità e dell’equità economica”.

Ancora una volta si conferma la validità dello slogan caro al primo cittadino metese e consigliere della città metropolitana di Napoli: “fatti non parole” con cui ha scandito le più importanti tappe del proprio mandato amministrativo e per il quale è in corsa alle elezioni dell’8 e 9 giugno prossimi. “Non mi interessa da che parte provengono le proposte, non mi interessa il colore politico: quando si tratta di proposte legittime, importanti per l’interesse pubblico ed è il caso del salario minimo non esito ad assumere le iniziative conseguenti e così abbiamo approvato la delibera che ritengono sia qualificante per l’amministrazione di Meta e per l’immagine della nostra cittadina” ha sottolineato Tito partecipando al publico dibattito promosso proprio dal M5S territoriale sul tema della “Autonomia Differenziata” e svoltosi nella sala consiliare con la partecipazione della vice presidente del Senato Mariolina Castellone e dell’On. Gaetano Amato.

Rosario Lotito M5S

Siamo felici di annunciare che, oltre al Sindaco del comune di Praiano, anche il sindaco del comune di Meta ha accolto questa nostra proposta diventando il primo comune della Penisola Sorrentina ad applicare il salario minimo comunale dimostrando concretamente il suo impegno per il benessere economico dei lavoratori.  Speriamo che altri sindaci seguano presto questo esempio virtuoso – dichiara Rosario Lotito referente territoriale del M5S – A Meta chi otterrà una concessione demaniale o un appalto comunale dovrà garantire che nessun lavoratore guadagni meno di 9 euro all’ora. Questo salario minimo sarà applicato a diverse categorie di lavoratori, come bagnini, barman, operai, addetti alla sicurezza, parcheggiatori e personale delle mense. Ringraziamo il Sindaco Giuseppe Tito per aver accettato questa nostra proposta“.

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