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Movimento 5 Stelle: “Sanità pubblica e Autonomia Differenziata”

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Il Movimento 5 Stelle ha organizzato per Venerdì 5 aprile alle 19.30 presso l’Antica Torrefazione “Caffè Maresca” a Piano di Sorrento un incontro pubblico sul tema “Sanità Pubblica e Autonomia Differenziata: quale futuro in Penisola Sorrentina?“. Sono previsti gli interventi del Sen. Orfeo Mazzella, del consigliere regionale della Campania Gennaro Saiello, dell’avv. Johnny Pollio e di Rosario Lotito referente M5S della Penisola Sorrentina con moderatore Mariella Nica, giornalista. Un’anticipazione dei temi che saranno trattati nell’incontro la si può leggere sull’ultimo numero del settimanale Agorà in edicola da sabato 30 marzo dove Nica e Lotito evidenziano i principali  rischi connessi al progetto di riforma denominato “Autonomia Differenziata” con particolari e pesanti ricadute sull’assistenza sanitaria pubblica territoriale. Il tema c’è tutto perchè la riforma ideata dal Ministro leghista Roberto Calderoli produrrà un effetto devastante sulla sanità campana e meridionale in generale tanto più se si considerano diverse circostanze che hanno scandito gli ultimi 15 anni di governo della salute in Campania.

Il “commissariamento” della Regione da parte del Governo è durato dieci anni e ha attuato una drastica riduzione di servizi e prestazioni bloccando qualsiasi investimento e soprattutto le assunzioni di medici e infermieri tanto che il deficit di tale personale  è pari a circa 15mila unità. Dato che rischia di ulteriormente aggravarsi compromettendo qualunque politica di implementazione di risorse professionali che già oggi disertano i concorsi pubblici accrescendo i vuoti negli organici ospedalieri. Le risorse finanziarie spettanti alla Campania e che assommano a oltre un miliardo di euro sono tenute in “ostaggio” dal Governo-Meloni col quale il Presidente della Regione Vincenzo De Luca ha ingaggiato un duro e polemico braccio di ferro che rischia di ulteriormente mortificare le politiche sanitarie campane. Proprio De Luca ha evidenziato, documenti alla mano, quanto rischioso sarà l’impatto del progetto-Calderoli sulla sanità (ma non solo) della Campania per la quale è stato varato dalla Regione un maxi intervento negli ospedali con la realizzazione anche di nuove strutture, nella fattispeciale quella di Castellammare di Stabia e quella della Penisola Sorrentina a Sant’Agnello.

Entro la fine di aprile sarà appaltato il progetto esecutivo del nuovo ospeale stabiese che nascerà nelle terme nuove acquistate dalla Regione, un investimento di circa 200 mln di euro; per il progetto di Sant’Agnello, che sarebbe dovuto partire a settembre scorso, tutto resta sotto la spada di damocle del giudizio pendente innanzi al Tar Campania a seguito della decisione del consiglio comunale di Sant’Agnello di bocciare l’opera.

Questa premessa è d’obbligo per due ragioni: la prima è che a parlare di sanità pubblica in questo incontro mancano gli addetti ai lavori, chi vive in prima persona le gravi criticità del sistema ospedaliero e ha una visione reale della situazione in materia sanitaria utile da rappresentare ai rappresentanti delle istituzioni invitati. Il Sen. Mazzella di Torre Annunziata, di professione odontoiatra, sicuramente non ha familiarità con i problemi della sanità peninsulare, idem per il consigliere regionale Saiello; ma soprattutto a  parlare di sanità nel quadro dell’autonomia differenziata è una forza politica – il M5S – che ha contrastato e ha concorso a bloccare il progetto del nuovo ospedale che avrebbe dato una risposta risolutiva alla domanda di una sanità ospedaliera moderna e qualificata nella Penisola Sorrentina. E’ quindi legittimo interrogarsi sul senso di un’iniziativa che prescinda dalla realtà dei fatti e da consapevolezze e considerazioni tecniche in materia sanitaria riferite alla Penisola Sorrentina. E che i ragionamenti non tornano, proprio sul piano tecnico-organizzativo, lo leggiamo dalle colonne di Agorà dove vengono ribadite tesi relative ai due nosocomi sorrentini assolutamente fuorvianti e impercorribili come potrebbe spiegare chi conosce la problematica sotto diversi profili e non per sentito dire!

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