I “camion Lancellotto” benedetti dal parroco Iaccarino…La denuncia del Movimento 5 Stelle
La benedizione dei nuovi automezzi della ditta edile “Lancellotto” da parte del parroco della Chiesa dei SS Prisco e Agnello, don Francesco Iaccarino, ha suscitato scalpore e si è conquistata la ribalta nazionale per il servizio che vi ha dedicato Vincenzo Iurillo su “Il Fatto Quotidiano”.
Il Movimento 5 Stelle ha così commentato la vicenda: “È sconcertante apprendere che un imprenditore edile, già condannato per reati legati alla camorra e attualmente sotto inchiesta con l’accusa di aver aggredito un ambientalista, abbia ottenuto che il parroco reggente benedicesse i veicoli della propria azienda direttamente sul sagrato della Chiesa. Presentandosi con ben cinque camion arrivati in processione, bloccando il traffico cittadino e parcheggiando sulla piazza antistante la chiesa, piazza che ricordiamo essere pubblica, troviamo alquanto inopportuno che, come afferma il Sindaco, tale spazio pubblico sia gestito autonomamente dal parroco e non dal Comune e che tali automezzi avessero accesso in area preclusa al traffico veicolare. Il M5S intende prendere le distanze da ogni tentativo di minimizzare o negare la gravità dell’evento, auspicando una netta presa di distanza e una ferma condanna da parte di tutte le altre figure coinvolte in questa vicenda. È necessario che tutti dall’amministrazione comunale agli uffici competenti, dalla stampa locale alla Chiesa in tutte le sue espressioni gerarchiche, tengano alta la guardia, evitando gesti quantomeno incauti, perché come diceva Don Giuseppe Diana: “dove c’è mancanza di regole, di diritto si affermano il non diritto e la sopraffazione”. Condanna all’episodio è venuta anche da parte del sindaco di Sant’Agnello Antonino Coppola, come riferisce l’articolo di Iurillo, intenzionato anche a verificare come viene gestita l’area pubblica antistante la chiesa trattandosi comunque di un’area pubblica.