Sant'Agnello,  Sorrento

Gaetano Mastellone: cittadini che ragionano…su questo progetto dell’Ospedale Unico

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Sull’argomento del giorno, Ospedale Unico, oggetto di un vivace dibattito riceviamo e volentieri pubblichiamo la riflessione del Commendator Gaetano Mastellone.

La querelle continua, anzi si sta facendo più aspra! Un investimento importante, per la salute dei Cittadini e anche sotto il profilo economico, si sta trasformando giorno per giorno in una gara dove c’è chi ragiona per la collettività e, purtroppo, tanti che spingono in primis per i propri interessi. A me sembra un derby calcistico dove le due squadre formatesi vogliono vincere! A tutti i costi! Loro, ambedue le fazioni, dimenticano che chi deve vincere è il Cittadino e il Territorio. A noi dei vincitori politici non ci interessa assolutamente!
Premetto che esprimo il mio pensiero da libero Cittadino di Sorrento e non sono abituato a “mettere il naso” in paesi che non sono quelli in cui risiedo … anche se di cose ne avrei da dire. Ciò che non mi piace in questa lunga vicenda – iniziata nel 2010 – dell’ipotetico nuovo Ospedale di Sant’Agnello è che la “lotta” è sempre stata politica anche con tante discese in campo dei ben noti locali vassalli – valvassori – valvassini.
Molti di essi parlano per unica convenienza personale e purtroppo anche professionale. Ma lo sanno questi signori che sono pupazzi in mano al Presidente? Mai nessuno di loro ha alzato la voce, sanno solo bisbigliare. Allora bene ha fatto il nuovo Sindaco dott. Coppola (uno del mestiere medico) a voler ben capire e prendersi giorni per riflettere. Non mi pare che abbia detto NO! È un suo diritto-dovere farlo! Poi le riflessioni e le decisioni saranno sue e della sua nuova Amministrazione. 
Io negli anni scorsi avrei fatto in aggiunta anche una cosa più semplice.

Avrei ascoltato il parere dei Cittadini con un Referendum ad hoc organizzato da tutti i Comuni. I Cittadini, quelli normali come me, sono stati sempre tenuti da parte e qualche volta invitati a presentazioni o meeting solo per far presenza numerica. La cosa grave, che mi arreca molto fastidio, è che NOI CITTADINI, in questa nostra benedetta terra peninsulare, per LORO dovremmo solo scodinzolare.
Siccome sono abituato a parlare o scrivere liberamente e solo dopo aver letto tutte “le carte” (non mi faccio opinioni dagli articoli della stampa di parte o delle dichiarazioni politiche) e siccome non le ho lette tutte non ho quindi competenza e non posso discutere sui fatti tecnici strutturali, allora ne parlo poco.
Però ho letto diversi scritti e mi son fatto l’idea che la fase progettuale di rischio è stata accuratamente analizzata. Credo che non è stata una novità! Mi pare una cosa ovvia!

Voglio anche dire che leggo violente accuse a coloro che, esprimendo il loro parere, nel bene o nel male, vengono apostrofati con “astio” e definiti i “detrattori dell’ospedale Unico della Penisola Sorrentina”.
No! Non mi piacciono le due fazioni. Bisogna discutere, leggere e ben informarsi.
Anche io anni fa ero scettico sulla location. Poi, mi ripeto, ho letto diversi commenti-analisi, non quelli fatti da politici, da semplici cittadini tifosi, da sprovveduti, dai soliti casinisti ma da tecnici veri come ingegneri – geometri – professori etc. e mi sono convinto sulla staticità dell’opera e sulla qualità progettuale.

Ingegneri strutturisti di caratura nazionale, compatibilmente al contesto idrogeologico dell’area di intervento, prevedono la realizzazione di un complesso sistema di fondazioni del tipo “Box Type Foundation”, cioè a struttura scatolare rigida (NTC2018, par.7.2.1) e pali di fondazione §800 e §1000. È previsto un ben articolato sistema di fondazione che prevede peraltro, il rinforzo & consolidamento delle cavità presenti nel sottosuolo (sono state già oggetto di un’approfondita analisi geologica/geotecnica) con la realizzazione di “contro calotte in calcestruzzo cellulare iniettato” realizzate in modo da consolidare le stesse, senza compromettere lo scorrimento delle acque.
Ovvio che non sono parole mie ma desunte da ciò che ho letto da fonti autorevoli.
Cosa significa? Due importanti cose: 1) Il nuovo ospedale avrebbe un sistema di fondazione tecnicamente avanzatissimo e sicuro; 2) Le attuali criticità presenti nel sottosuolo saranno consolidate, mettendo in sicurezza un’area attualmente fragile.

In un commento di un ingegnere ho da poco letto: “Per rendere il nuovo ospedale un luogo totalmente sicuro anche in caso di eventi sismici rilevanti (a differenza degli attuali nosocomi), dal progetto si legge che sarà realizzato un sistema di isolatori sismici in neoprene armato elastomerico HDRB (High Damping Rubber Bearings) che renderanno l’edificio sismicamente isolato”.
Ciò è stato anche ben spiegato ultimamente dall’ing. Graziano Maresca e quindi significa che in caso di sisma, il nuovo ospedale sarà uno dei luoghi più sicuri e protetti dove trovarsi.

Oggi è complicato trovare – raccogliere fondi pubblici. Siccome ci sono e il progetto pure, credo che alla fine, pur considerando anche le giuste (a volte) considerazioni del Gruppo dei NO, sarebbe assurdo azzerare tutto.
Incontratevi, discutete con calma e con la dovuta professionalità e pensate a sentire anche il pensiero dei Cittadini che non sono I SIGNORI NESSUNO … chiaro? Quindi sono favorevole all’opera.
Ho solo qualche interrogativo, non strategico, da porre. Chiedo venga valutato – studiato – realizzato.

Come ho già fatto più volte per il sistema ascensori o scale mobili che dovrebbe collegare il Parcheggio Correale con il Porto (senza aver avuto risposte) mi domando se è stata ben studiata la viabilità e il possibile caos veicolare sicuramente nascente in quella zona e dintorni dove dovrebbe nascere il mega Ospedale. Leggo su di un articolo che già nel progetto 2010, quello iniziale, c’era scritto: “L’unica strada che collega la Penisola Sorrentina al resto della Regione Campania, specie nei periodi estivi, è difficilmente percorribile a causa del traffico caotico e della cospicua presenza di bus turistici che ingombrano la carreggiata”. Bene! Credo che dopo 13 anni sono rimaste belle parole! Si è fatto uno studio serio sulla viabilità? A vedere il caos esistente oggi direi di no! E i posti auto? Parcheggi? Sono previsti? Perché per me Viale dei Pini dovrà essere sgombra da auto in parking, sia in discesa che in salita, e questo per tutto il tratto. E anche le strade limitrofe dovranno essere sgombre da auto in sosta. Mercatino, da spostare in altro posto.

Insomma ci vuole il tanto famoso, che invoco da decenni, Piano Traffico Peninsulare e tanti Vigili in strada!
Purtroppo la Sanità in mano alle Regioni funziona maluccio dal Lazio in giù, nonostante nel mezzogiorno abbiamo valenti medici che, purtroppo, non sono valorizzati per le loro competenze  … e vanno avanti i ‘cammellieri’ che danno il braccetto ai politici. Mettere anche in posizioni di comando medici – politicizzati – è solo un grande danno per la collettività. Poi ci si lamenta se i giovani vanno al Nord o all’estero! Per me in uno status del genere fanno bene a partire perché la meritocrazia qui non esiste! Chi dice il contrario mi faccia sapere con dati, numeri e fatti! Da ciò che ho capito i due attuali Ospedali di Sorrento e Vico Equense verranno lasciati operativi. E ci mancherebbe!! Allora noi abbiamo aspettato 13 anni di promesse, parole e show e sono morte centinaia di persone! Quindi per me bisogna prima “sistemare” il vecchio (Sorrento e Vico Equense) e poi pian piano iniziare il nuovo. Abbiamo il fegato pieno di bile!

Auspico più professionalità, perché essere medico è una missione non di certo una sistemazione!”. Gaetano Mastellone

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