L’On. Ciarambino (M5S) contro “…quella politica che cancella le cose buone dei predecessori!”
C’è una caratteristica trasversale al mondo della politica ed è la spudoratezza con cui, a seconda della posizione che si occupa e della convenienza del momento, è capace di rinnegare sè stessa, le proprie posizioni e dichiarazioni, le proposte e le linee politiche. Tutto elevato a livello di opzioni ad uso e consumo delle circostanze. In questo la premier Giorgia Meloni e il suo Governo rappresentano l’esempio più lampante e spudoratamente sfacciato. Ovviamente il discorso vale per tutti i partiti e lo dimostrano anche i voti parlamentari che esprimono su determinate materia! Restando però ai “fatti di casa nostra” segnaliamo le dichiarazioni rese in un’intervista dalla leader regionale campana del Movimento 5 Stelle, l’On. Valeria Ciarambino, che rispondendo ad alcune domande sull’abolizione da parte del Governo di Superbonus e Reddito di Cittadinanza ha fatto una premessa che abbiamo estratto dall’intervista e che vi proponiamo nel video.
Praticamente ha condannato la cattiva abitudine, a tutti i livelli istituzionali, di cancellare anche le cose buone fatte dai governi e amministrazioni precedenti. Sembra il caso del progetto dell’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina per il quale il Movimento 5 Stelle è sceso ufficialmente in campo per concorrere alla bocciatura dell’opera a fianco della nuova Amministrazione di Sant’Agnello del sindaco Antonino Coppola: gli esponenti pentastellati hanno sostenuto con una petizione popolare la decisione che doveva assumere il consiglio comunale (che ha la maggioranza per decidere qualunque cosa a prescindere da petizioni e altro) e poi hanno presentato un’interrogazione regionale dell’On. Gennaro Saiello cui ha risposto l’Assessore Regionale Antonio Marchiello nel question time di qualche giorno fa.
Attenzione: si tratta degli stessi pentastellati che in consiglio regionale, ad inizio anno, si erano astenuti sul progetto per bocca del loro consigliere Vincenzo Ciampi, come riferiscono le cronache, solo perchè auspicavano che De Luca attuasse le stesse scelte fatte per la Penisola Sorrentina in materia di sanità ospedaliera anche per le altre realtà interne della Campania. Pochi mesi dopo lo scenario si è capovolto e lo stesso M5S ha contrastato il progetto sposando le tesi degli avversari dell’opera varata ben tredici anni fa e con una dotazione finanziaria di 93 mln di euro che a questo punto si sono volatilizzati (a parte i circa 5 mln già spesi).
In questo caso però ricorre la famosa eccezione che conferma la regola: il progetto voluto e avviato dall’Amministrazione-Caldoro di centro-destra che l’aveva tenuto a battesimo è stato confermato e finanziato dall’amministrazione-De Luca di centro-sinistra. Al contrario il sindaco Coppola e la sua maggioranza, come primo atto importante della consiliatura appena iniziata, hanno cancellato non solo il lavoro del predecessore, ma di tutti i sindaci della Penisola Sorrentina e Positano che in questo lungo lasso di tempo hanno concorso alla progettazione dell’opera! Oggi l’On. Ciarambino, a nostro avviso giustamente, ha espresso una considerazione di condanna verso questo modo di fare politica, in riferimento però alle scelte del governo nazionale: evidentemente dimenticando quello che ha fatto il suo gruppo in consiglio regionale arrecando un grave danno alla prospettiva di una migliore sanità ospedaliera per l’intera Penisola Sorrentina.