Patrimonio Comunale, l’Assessore Arnese: è finita la pacchia…ora tutti devono pagare il dovuto

Alza la voce l’assessore Antonella Arnese e annuncia una stretta sulla gestione del patrimonio comunale avviando una ricognizione degli immobili, negozi e appartamenti, che non garantirebbero all’ente le entrate previste e di competenza in considerazioni di morosità, mancati aggiornamento dei canoni, pagamenti insufficienti. Insomma è il momento di voltar pagina, ragiona la Arnese, e di attuare una politica di corretta e trasparente gestione del patrimonio e di giustizia sociale. In effetti la cura del patrimonio comunale rappresenta da sempre un punto debole delle amministrazioni locali che devono fare i conti con problemi di natura organizzativa-gestionale del settore e superare anche aspetti di natura politica in considerazione del fatto che esistono zone di privilegi non soggetti a verifica e che si prolungano nel tempo anche quando possono venir meno le condizioni originarie sulle quali è stato concesso un bene.  E in effetti anche su questo aspetto l’Assessore intende procedere alle dovute verifiche tenendo presente nuove graduatorie di aventi diritto alla casa. Per quanto concerne gli esercizi commerciali anche in questo caso si tratta di verificare se gli occupanti sono in regola con i versamenti, così come per strutture adibite alle attività sportive o parchi comunali i cui assegnatari non hanno ottemperato, o solo in parte, agli obblighi contrattuali. Insomma c’è tanto lavoro da svolgere e di buone intenzioni è lastricato l’inferno… Analogo discorso dovrebbe interessare l’Assessorato ai Tributi per accertare regolarità e l’esito di contenziosi rimasti insoluti (a volte risalenti anche a molti anni passati) e che sottraggono all’ente cospicue risorse che potrebbero essere destinate a interventi in altri campi.