Sant’Agnello alle urne, Lucia Gargiulo: “Ci attendono sfide importanti, ci vuole una classe dirigente all’altezza”
Siamo nel vivo della campagna elettorale per le amministrative santanellesi e l’incontro con Lucia Gargiulo, candidata della lista “Sant’Agnello prima di tutto” guidata dal commercialista Giuseppe Coppola, ci offre lo spunto per uno scambio di idee su alcuni temi che saranno oggetto di interesse della futura amministrazione. Lucia è tra le più affermate professioniste come consulente del lavoro e affronta quotidianamente le problematiche, sempre più scottanti, che riguardano il mondo delle imprese e quelle dei lavoratori, oggi più che mai al centro di una serie di provvedimenti adottati dal Governo e che hanno un’incidenza non irrilevante sul mondo del lavoro e in particolare su quello giovanile. Lucia abbina al suo lavoro anche l’impegno politico come segretario del PD di Sant’Agnello e di esperta in seno alla Commissione Pari Opportunità della Regione Campania, ruoli che le consentono di affrontare un altro tema di primaria importanza e che riguarda, appunto, l’universo femminile rispetto a una molteplicità di contesti sociali, economici, culturali. Insomma lavoro e passione si fondono in una comune visione e in un concreto, quotidiano impegno che fanno di Lucia una delle maggiori interpreti del nuovo protagonismo femminile nella società contemporanea.
La sua candidatura nella lista “Sant’Agnello prima di Tutto“, oltre a dar voce e una prospettiva di presenza istituzionale al PD nella futura amministrazione, è coerente con una scelta fatta cinque anni or sono quando nella stessa lista ha sfiorato l’elezione in consiglio e, pur restandone fuori, non ha mai smesso di seguire l’attività amministrativa e di lavorare nel paese, a fianco dei cittadini sui tanti problemi che quotidianamente li assillano e che spesso non trovano interlocutori attenti e disponibili anche soltanto all’ascolto.
“Per poter dare risposte concrete e risolvere i problemi, nel mio lavoro devo saper ascoltare dalle persone il racconto delle loro esperienze di vita e di lavoro – spiega Lucia – perchè solo in questo modo è possibile trovare le soluzioni migliori a qualunque problema. Lo ripeto sempre: anche in politica la capacità di ascoltare è una qualità preziosa, perchè ti consente di capire le ragioni degli altri, esercizio che serve per scegliere e per decidere nel modo più corretto, soprattutto quando si hanno responsabilità pubbliche. I cittadini lamentano che li si ascolta solo in campagna elettorale: questo in parte è vero, mentre noi dobbiamo farci percepire come i loro delegati e quindi saper essere interpreti delle loro aspettative, fatto salvo che poi abbiamo l’onere della scelta, delle decisioni che un buon amministratore deve prendere in scienza e coscienza, come si suol dire“.
Nell’ultimo consiglio comunale è stato approvato lo statuto della costituenda “unione dei comuni della penisola sorrentina“, una novità importante sulla quale abbiamo chiesto a Lucia un commento: “Si tratta di un tema qualificante, anzi strategico per il futuro della Penisola Sorrentina e va dato atto al sindaco Sagristani di essersi fatto interprete puntuale e insistente per conseguire questo obiettivo che sembra avvicinarsi ogni giorno di più visto che gli altri sindaci si sono impegnati ad approvare anche loro lo statuto nelle prossime settimane. Avremo così un luogo istituzionalmente riconosciuto per alimentare un confronto, ma soprattutto per varare politiche condivise per il nostro territorio che, ormai è evidente, deve necessariamente operare scelte comuni se si vogliono superare diverse criticità che, individualmente, nessuno è in grado di risolvere. Come PD abbiamo sempre creduto nella validità di questa scelta e anche per questo abbiamo rinnovato la nostra intesa con il candidato Coppola che proseguirà sulla strada sin qui tracciata“.
Quindi una scelta, quella dell’Unione, definita strategica per il futuro della Penisola Sorrentina secondo la Gargiulo: “E’ fuor di dubbio…il discorso non vale solo per la gestione del traffico, dell’urbanistica, delle politiche sociali, della promozione territoriale… Si tratta, da parte della singole amministrazioni, di cambiare l’approccio ai problemi e quindi la visione generale di essi non più in chiave municipalistica, ma comprensoriale…di un territorio cioè che, pur con le dovute differenze, vive dello stesso pane e deve costruire un futuro per le giovani generazioni dando risposte concrete a problemi come quello del lavoro in zona, della possibilità di fittarsi o di comprarsi una casa e di metter famiglia, di salvaguardare il territorio e l’ambiente che sono risorse vitali per l’identità della Penisola ancor prima che per la vivibilità e la sostenbilità di cui tutti parlano senza rendersi conto di che cosa significhino realmente questi termini: cioè attuare politiche in grado di assicurare alle nuove generazioni quello che noi in gran parte abbiamo avuto e che stiamo consumando scriteriatamente. Per attuare questa nuova politica ci vuole una classe dirigente all’altezza, sensibile e competente e credo che la nostra lista abbia tutte queste componenti e quindi legittimamente si è candidata per governare Sant’Agnello per i prossimi cinque anni. In questa ottica dovremo sempre di più preoccuparci dei nostri ragazzi, delle nuove generazioni che devono trovare ragioni concrete per realizzarsi nella nostra comunità e contribuire a farla crescere e prosperare. Abbiamo di fronte sfide epocali e per affrontarle non possiamo rinunciare a energie, intelligenze e professionalità giovani cui dobbiamo dare spazio, fiducia e supporto se vogliamo guardare con ottimismo al futuro di Sant’Agnello e più in generale della nostra Penisola. Io ci metto, come sempre ho fatto, tutta me stessa e lo faccio con la passione e con l’abnegazione che tutti conoscono e apprezzano e che mi auguro venga ripagata con il consenso che rappresenta il viatico per attuare idee e programmi nelle sedi preposte, cioè nel consiglio comunale“.