Targhe Alterne in Penisola Sorrentina, la rivolta dei Ristoratori Lubrensi. Video intervista
Sulle targhe alterne istituite dalle Amministrazioni peninsulari di concerto con la Prefettura di Napoli per ridurre la pressione del traffico automobilistico sulla SS145 i Ristoratori di Massa Lubrense protestano perchè si tratta di un provvedimento che non tiene conto della peculiarità del territorio lubrense che paga, rispetto al resto della Penisola, le conseguenze di questa restrizione che ha fatto già registrare un 30% di clienti in meno nei primi giorni in cui il provvedimento è entrato in vigore.
Se a ciò si aggiunge la criticità in cui versano le strade e i tanti cantieri aperti che ostruiscono addirittura il transito per arrivare in città, la situazione di fa esplosiva e insostenibile. Francesco Gargiulo, presidente dell’Associazione Ristoratori Liubrensi (ARL) ha scritto al Prefetto chiedendo un incontro. Nei prossimi giorni, ai primi di maggio, dovrebbe riunirsi una tavolo tecnico a Massa Lubrense per valutare eventuali correttivi da adottarsi, ma la situazione della viabilità in tutta l’area peninsulare ha superato i limiti della tollerabilità a causa dei troppi cantieri aperti molti dei quali per il rifacimento del fondo stradale in vista della tappa del Giro d’Italia prevista per l’11 maggio. Una situazione però che penalizza un comparto vitale dell’economia lubrense sul quale abbiamo sentito il presidente Gargiulo di cui vi proponiamo gli interventi.