Massalubrense

La Festa del 25 Aprile, iniziativa dell’Archeoclub e del Comune di Massa Lubrense

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di Luigi Poi

Il 25 aprile, Festa della Liberazione, cerimonia di commemorazione a Massa Lubrense organizzata dalla locale sede dell’Archeoclub e dal Comune Assssorato alla Cultura.
Nel palinsesto di eventi culturali, storici e commemorativi, sempre più corposo e coinvolgente, predisposto dall’Archeoclub di Massa Lubrense, quest’anno rientra anche la celebrazione del 25 aprile. L’infaticabile presidente Stefano Ruocco, approfittando anche della recente adesione alla sua associazione di alcuni studiosi e cultori della Storia Nazionale, in primis l’avvocato Giovanni Fiorentino, ha ritenuto opportuno proporre per il tardo pomeriggio dl 25 p.v. una manifestazione in ricordo di quello storico avvenimento non disgiunto dagli auspici di una finalmente riconciliazione nazionale. Massa Lubrense sarà così capofila per la celebrazione di questa importante giornata di memoria nel segno di una pacificazione nazionale definitiva, del ricordo indelebile dell’affermazione della democrazia e della libertà e della concordia Istituzionale.

Il convegno a cui ha immediatamente aderito l’assessore alla Cultura, avv. Sergio Fiorentino, vedrà la partecipazione dei rappresentanti di tutte le forze politiche dei sei comuni della Penisola Sorrentina ed è stato sostenuto dal forum dei giovani guidato da Marco Marcia! Il futuro è proprio dei giovani ed il loro impegno sarà determinante per l’avvenire perché si concretizzi sempre di più il valore dello spirito della libertà e delle regole della democrazia che devono sempre prevalere su posizione ideologiche partigiane e sull’odio civico e sociale in uno con il rigetto del ricorso ad azioni belliche o addirittura a guerre con l’affermazione della pace per tutti i popoli!. Tutto si può raccogliere nella regola delle regole: “Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo“! Il vero basamento di ogni democrazia!
Da parte di “Politicainpenisola“ il miglior contributo che si può dare è forse ricordare le parole del grande Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, primo ed unico socialista a ricoprire la Suprema carica dal 1978 al 1985.
“Se i popoli della terra, coralmente, potessero esprimersi al di sopra di ogni differenza ideologica, politica, di ogni razza, al di sopra di ogni credo e di ogni differenza di credo religioso, tutti i popoli della terra si pronuncerebbero sempre per la pace. E mentre si spendono miliardi per costruire ordigni di morte, vi sono migliaia di creature umane che nel mondo stanno morendo di fame. Questa strage di innocenti pesa come una severa condanna sulla coscienza degli uomini di Stato e, quindi, anche sulla mia coscienza: Io vi ripeto quello che vi ho detto l’anno scorso facendovi il mio saluto augurale (di fine anno): SI SVUOTINO GLI ARSENALI E SI COLMINO I GRANAI“.

Parole che in questo particolare momento risuonano di attualità visto quello che sta succedendo a poche centinaia di chilometri da noi e che ben si conciliano con il richiamo agli accadimenti del 25 aprile 1945. Questo messaggi del 1979 è di un coraggioso partigiano e grande uomo che aveva lottato per la nostra libertà, per la memoria e per la pace. La manifestazione massese si gioverà dell’autorevole intervento del prof. Guido D’Agostino, Presidente dell’Istituto Campano per la storia della resistenza, ed ai partecipanti sarà distribuito il “volumetto“ Essere Italiani, radici ed attualità della Costituzione“ scritto da Giovanni Fiorentino in occasione dei 75 anni della Legge Costituzionale e pubblicato dall’Archeoclub. Hanno già dato l’adesione sia la maggioranza amministrativa del Sindaco Lorenzo Balduccelli, il presidente del consiglio comunale Lello Acone e le due forze di opposizione, Azione in Comune ed Insieme per Massa Lubrense.

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