Giuseppe Tito: “ritiro le dimissioni, andiamo avanti per il bene di Meta”
Giuseppe Tito, sindaco di Meta, ha ritirato le dimissioni formalizzate il 28 settembre scorso e l’ha annunciato ai cittadini con una diretta facebook in cui ha spiegato le ragioni di questa sua decisione. “In questi giorni mi sono confrontato con la mia famiglia per assumere una decisione condivisa visto che sono 8 anni che faccio il sindaco e ben 27 che sto in amministrazione e tanto ho sacrificato alla famiglia per il bene che voglio al mio Paese”. La tentazione di mollare è stata forte, soprattutto per la delusione provata dal venir meno del numero legale della maggioranza in un consiglio comunale dove si dovevano discutere argomenti importanti e invece l’assenza di alcuni esponenti del gruppo fa interpretata da Tito come un atto di sfiducia nei suoi riguardi.
In questi giorni però il sindaco ha registrato un vero e proprio movimento collettivo a livello peninsulare che lo incoraggiava a ritirare le dimissioni e a restare al proprio posto per continuare ad amministrare Meta. A ciò si è aggiunto, come ha spiegato il sindaco, l’incoraggiamento venutogli dalla madre che l’ha convinto dicendo che “…non si può abbandonare un figlio” e che Meta per lui è più di un figlio per cui la decisione di tornare sui propri passi è maturata. In più con un documento della maggioranza, letto nel consiglio comunale del 4 ottobre, col quale il gruppo gli rinnovava la fiducia e l’invitava a ritirare le dimissioni per proseguire nell’azione di governo.
“C’è ancora tanto da fare in questo fine consiliatura – ha evidenziato il primo cittadino – abbiamo ben 5 milioni di euro in opere pubbliche da realizzare e possiamo fare davvero un grande salto di qualità in linea con tutto quanto è stato fatto in questi anni“.