Cent’anni dopo il governo-Meloni in tempi record…come quello di Benito nel 1922
Stamattina con il tradizionale passaggio della campanella dalle mani di Mario Draghi a quelle di Giorgia Meloni neo presidente del Consiglio dei Ministri siamo entrati nel pieno del governo-Meloni, il primo marcatamente di destra dal dopoguerra ad oggi. Eppure c’è una similitudine con quanto accaduto nell’ottobre del 1922, con tutte le ovvie differenze tanto per non alimentare equivoci. Allora Benito Mussolini si era rifugiato a Milano mentre imperversavano le contestazioni e le rivolte fasciste evidentemente per riservarsi una via di fuga in caso di fallimento dell’operazione. All’evolversi dei fatti Mussolini la sera del 29 ottobre si imbarcò in treno per raggiungere Roma dove la mattina del 30 ottobre incontrò il Re Vittorio Emanuele III. La stessa sera si presentò al sovrano per ricevere l’incarico di formare il governo e contestualmente presentò la lista dei ministri.
Giorgia Meloni, a distanza di cent’anni, dopo l’incontro mattutino del 21 ottobre col Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme alla delegazione di Fdi-Forza Italia-Lega, nel pomeriggio è stata convocata dal Capo dello Stato per conferirle l’incarico di formare il nuovo governo e lei contestualmente ha presentato la lista dei ministri facendo nascere il governo-Meloni che ha giurato sabato mattina. Insomma…corsi e ricorsi storici…senz’altra malizia!