Ai Colli di Fontanelle la macabra messa in scena contro il sindaco Sagristani
Stamattina ai Colli di Fontanelle è stato rinvenuto un manichino impiccato ad un palo nei pressi di una cancellata con un cartello su cui era scritto: “Sagristani 6 un corrotto, questa è la fine che farai“. Un episodio assolutamente insolito e che non ha precedenti nella Penisola Sorrentina. centinaia le testimonianze di solidarietà giunte al sindaco Piergiorgio Sagristani che così ha commentato la vicenda: “Questa mattina, ai Colli di Fontanelle, qualche esagitato o isterico burlone ha esposto un manichino impiccato con la seguente dicitura: Sagristani questa è la fine che farai. Se l’obiettivo era quello di screditarmi, non è riuscito. Ho ricevuto decine di telefonate di solidarietà, anzitutto dai residenti nella frazione dei Colli ( a conferma che non è opera di chi vive ai Colli, dove da sempre mi sento a casa mia).
Ne’ tantomeno di intimorirmi: ci vuole ben altro. Comunque, ho avvertito le forze dell’ordine che stanno verificando, anche con l’uso della videosorveglianza, l’accaduto ed i profili di responsabilità che potrebbero emergere.
In ogni caso, constato che, forse, a qualcuno dà fastidio il mio attivismo politico in questa campagna elettorale e, magari, anche la mia leadership sul territorio negli ultimi 20 anni.
Si devono rassegnare, ci sarò fino a quando i cittadini lo vorranno. In un paese libero ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni e di combattere civilmente le proprie battaglie. Sono poi le elezioni a stabilire chi deve amministrare.
E chi vuole, presenti persone e proposte credibili, invece, di provare a trasformare una comunità civile ed ordinata, in un sobborgo invivibile.
Continuerò fino all’ultimo giorno del mio mandato a fare il mio dovere di amministratore pubblico, stando vicino ai cittadini di Sant’Agnello e della Penisola Sorrentina“.
Un commento
luigi
Con tutto il rispetto per il sindaconon credo che questa minaccia debba ricondursi al suo impegno politico ed elettorale, che senso ha!