Elezioni Politiche, Sandro Ruotolo all’attacco della Patriarca: “Nel paese che vorrei…”

Nel collegio uninominale di Torre del Greco per la Camera dei Deputati i principali contendenti per il seggio parlamentare sono Annarita Patriarca candidata di F.I. per il centro-destra e Sandro Ruotolo per il centro-sinistra. Proprio Ruotolo oggi ha centrato l’argomento più convincente per la scelta di voto del 25 settembre spiegando perchè gli elettori dovrebbero preferirlo alla Patriarca. Spiega Ruotolo: “Nel Paese che vorrei non ci sarebbe come mia avversaria alle elezioni politiche del 25 settembre, Anna Rita Patriarca perché il suo partito, Forza Italia, non l’avrebbe candidata. E non perché suo padre, l’ex senatore Francesco Patriarca, fosse stato condannato a 9 anni di carcere per camorra e non perché suo marito, sindaco di San Cipriano d’Aversa, fosse stato condannato per camorra, e non perché il suo testimone di nozze, Nicola Cosentino, l’ex sottosegretario di Forza Italia, anche lui fosse stato condannato per camorra, ma perché quando lei era sindaca di Gragnano, l’ente locale fu sciolto per camorra.
Nel paese per cui mi batto, Annarita Patriarca non sarebbe stata candidata perché è impresentabile.  Nel paese che vorrei, vorrei una classe dirigente che sappia rigenerarsi.  Il 25 settembre nel collegio uninominale della Camera di Torre del Greco dovrete scegliere tra me e l’impresentabile Patriarca. Basterà un voto in più di lei per essere eletto deputato.
Nel Paese per cui mi batto non ci devono essere i signori dei pacchetti di voto, la corruzione elettorale, non ci devono essere gli amici degli amici.
Nel Paese per cui mi batto dobbiamo sconfiggere camorra e malaffare. Un buon politico fa buone leggi, un cattivo politico fa cattive leggi. O noi o loro. Scegli me“.