Massalubrense

Madonnina del Vervece, un’edizione straordinaria per la Marineria della Campania

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Si sono conclusi domenica 11 settembre, le celebrazioni per la 48.esima edizione della Madonnina del Vervece con la celebrazione in terraferma della Santa Messa a causa delle avverse condizioni meteo marine.
Un’organizzazione perfetta (Comune di Massa Lubrense, Circolo Nautico “Marina della Lobra” e Fondazione Vervece) ha permesso lo svolgimento di parte del programma religioso sulla banchina antistante il Circolo nautico con benedizione delle nuove corona d’alloro e sua deposizione, ai piedi della statua sommersa, da parte dei sub della Capitaneria di Porto, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza della protezione civile del Comune di Massa Lubrense. A celebrare la Santa Messa, il nuovo superiore della Chiesa Madonna della Salute di Massa Lubrense, attigua al convento dei frati minimi di San Francesco di Paola, padre Gianfranco Scarpitta che ha accompagnato subito dopo i fedeli imbarcati su una unità della cooperativa Marina della Lobra al Vervece, concludendo con l’immersione dei subacquei la straordinarietà di una manifestazione che ha ospitato giovedì 8, il veliero della Marina Militare “Amerigo Vespucci” a ridosso del Vervece durante la ricollocazione della statua della Madonna a 12 metri di profondità.

Lorenzo Balducelli, sindaco della città ha tra l’altro dichiarato: “Porgo il benvenuto dell’Amministrazione Comunale di Massa Lubrense a tutti voi che  stamattina così numerosi siete venuti qui alla Festa in onore della Madonnina del Vervece per questa che è la quarantottesima edizione.
Un saluto ed un benvenuto cordiale a tutte le autorità convenute civili e militari presenti,  in particolare al sindaco di Piano di Sorrento Salvatore Cappiello,
ai rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine presenti:
ed a quelle che hanno inviato il proprio nucleo sommozzatori per la posa della corona ai piedi della Madonnina a 12 metri di profondità dello scoglio del Vervece, un luogo pieno significati e di simboli che vi saranno illustrati da  Gaetano Milone, che fortemente abbiamo voluto alla presidenza della Fondazione Vervece. Ringrazio della presenza il celebrante padre Gianfranco Scarpitta  figlio di San Francesco di Paolo, patrono della gente di Mare che da pochi giorni è superiore del convento del santo di Paola qui a Massa Lubrense e rettore della chiesa della Madonna della Salute.
Un saluto particolare all’Ammiraglio Pietro Giuseppe Vella Direttore Marittimo della Campania e Comandante del Porto di Napoli, che già conosce il Vervece e la sua Madonnina, a tutti noi tanto cara,  che è stato  insignito nella passata edizione del prestigioso Premio Vervece.
Un saluto e benvenuto alla nuova comandante del Circondario Marittimo e Comandante del porto di Castellammare di Stabia, il Capitano di Fregata Rosamarina Sardella che si è insediata da pochi giorni. Mi auguro veramente che per la salvaguardia dei  20 chilometri di costa del Comune di Massa Lubrense, che è  anche capofila del Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, si possa instaurare una proficua collaborazione istituzionale. Colgo questa occasione per formularle di persona un augurio di buon lavoro e di complimenti per l’incarico ricevuto.
Sono ancora pieno di emozione per la presenza nelle acque di Marina della Lobra, giovedì, della Amerigo Vespucci, la nave più bella del mondo, vanto della Marina Militare Italiana e simbolo dell’Italia nel mondo. Abbiamo consegnato al comandante Massimiliano Siragusa il prestigioso Premio Vervece in Piazza Vescovado sulla Terrazza del Pennino, un belvedere sul mare da dove si ammira il Vervece e tutto il golfo di Napoli.
Una emozione indelebile che porterò nel mio cuore e che credo porteranno tutti i nostri concittadini e quanti hanno vissuto la cerimonia e potuto ammirare la bellezza di questa nave che ha esaltato ancora di più la bellezza del nostro mare e della nostra costa.
La presenza di Nave Vespucci a Massa Lubrense e la riemersione della statua della Madonnina del Vervece fanno di questa quarantottesima edizione una edizione speciale”.

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