A Vico Equense si chiede la riapertura del Pronto Soccorso…Intanto c’è il nuovo decreto per la sanità
Mentre a Vico Equense si continua a protestare per la chiusura del Pronto Soccorso invocandone la riapertura (l’opposizione ha formalizzato la richiesta di convocazione del consiglio comunale e inviata petizione popolare alla Regione Campania) è vigente il nuovo decreto sull’assistenza sanitaria regionale che impegna le Regioni a disporre entro gennaio 2023, praticamente entro sei mesi, la nuova organizzazione territoriale pena la perdita del 2-3% del finanziamento integrativo del fondo sanitario nazionale. Una bella sfida per la Regione e per le Aziende Sanitarie dove si sono appena insediati i nuovi vertici dirigenziali chiamati a dare attuazione alla normativa voluta dal Governo in attuazione del PNRR.
In che cosa consiste questa nuova organizzazione territoriale?
Case della Comunità
Saranno istituite le Case della Comunità, finanziate con le risorse del PNRR e diffuse su tutto il territorio nazionale. Si tratta di punti ai quali i cittadini potranno accedere per assistenza sanitaria e socio-sanitaria. Saranno aperte 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Centrale Operativa
Istituzione della Centrale Operativa 116117, un servizio telefonico gratuito per tutti i cittadini. Si potrà chiamare per ogni esigenza sanitaria e socio-sanitaria a bassa intensità assistenziale, disponibile 24 ore su 24.
Infermiere di Famiglia e Comunità
Istituzione dell’infermiere di famiglia e comunità
Una figura professionale che assicuri assistenza infermieristica, per diversi livelli di complessità.
Si occuperà delle cure assistenziali verso i pazienti, ma dovrà anche interagire con gli altri professionisti sul territorio.
Assistenza domiciliare
Assistenza domiciliare
Erogazione a domicilio di interventi di diversi di intensità e complessità assistenziale: trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, diagnostici, etc. da parte del personale sanitario e socio-sanitario qualificato.
L’assistenza avverrà a domicilio, per tutte le persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità.
Ospedale di comunità
Istituzione di una struttura sanitaria di ricovero dell’Assistenza territoriale, con 20 posti letto. La struttura fungerà da intermediario tra il domicilio e il ricovero ospedaliero. La misura è stata pensata per evitare ricoveri ospedalieri impropri e non intasare gli ospedali.
(fonte: lentepubblica.it)