Politica&Mobilità, Gaetano Mastellone: “Ma statevene a casa voi!”

Il mercoledì infernale della mobilità in Penisola Sorrentina può rappresentare il punto di non ritorno nella politica sulla mobilità se non si pone l’argomento al primo posto dell’agenda politico-amministrativa senza fronzoli e annunciazioni. I social sono stati letteralmente invasi delle critiche all’indirizzo dei sindaci e dei responsabili della viabilità e oggi che almeno l’asfalto a Via Ciampa a SantìAgnello è stato apposto nella notte cerchiamo di raccogliere le idee. Puntuale la riflessione di Gaetano Mastellone che pone l’accento sul “concorso di colpe” di questa situazione.

Sottolinea il Commendatore sorrentino: “È arrivata un po’ di pioggia ?? che porta via un po’ di calura!  Porta via l’afa e la calura dai nostri cervelli ?? dopo l’assurda giornata vissuta ieri da Sorrento e penisola intera! Concorso di colpe da parte di tutti i Sindaci e relativi Assessori (dove ci sono!) e staff municipale! Tutti, per il bene della comunità della cittadinanza e dei nostri ‘ospiti paganti’, ci auguriamo che la cecità di ieri non accada più! Svegliatevi!  State più in strada in mezzo ai Cittadini che nascosti nei Vostri Uffici.  Ieri i nostri amati turisti nei Van e nei Bus che dovevano andare in Aeroporto o in Escursione se la sono vista brutta! … tipo Circumvesuviana, cioè sai più o meno quando parti, ma non sai quanto dura il viaggio!  Immaginate cosa avranno pensato! Ve lo dico io! “Sorrento è regina del caos traffico!”  Ieri abbiamo avuto una enorme e assai negativa pubblicità!  Da ultimo, ma non da ultimo, parlo dei disagi avuti dai Cittadini! Sì proprio i Cittadini che sono i proprietari di Sorrento – Penisola e non ve lo dimenticate MAI!  Coloro che per motivi di lavoro o altri motivi personali dovevano spostarsi per Sorrento in penisola hanno avuto una giornata di stress! Ore per Sorrento Meta o viceversa! Assurdo! Assurdo!  Poi NOI CITTADINI dobbiamo leggere di politici che scrivono … “se non vi sta bene il traffico statevi a casa”. Statevene a casa Voi!”.