Traffico&Mobilità in Penisola Sorrentina: proposte che vivacizzano il dibattito
La ripresa del turismo in Penisola Sorrentina si è messa alle spalle la crisi dei due anni pandemici e per gli operatori del comparto si prospetta una stagione di rilancio col solo handicap dell’assenza dei magnati russi che anche in Costiera hanno le loro location d’eccellenza per vacanze da sogno. C’è però un rovescio della medaglia, cioè i problemi legati all’impennata di presenze su un’area tutto sommato modesta e dove l’emergenza mobilità non è mai stata seriamente affrontata e che quindi si propone in tutta la sua gravità.
Si è riacceso il dibatitto sul tema con una serie di interventi, anche da parte di tecnici, che incalzano la politica locale e in particolare la Regione Campania affinchè si facciano scelte decisive per rispondere adeguatamente alle aspettative di residenti, operatori e turisti che subiscono tutte le criticità della situazione.
Una proposta molto interessante è stata avanzata dall’ing. Gian Michele Orlando, con un passato da sindaco a Sant’Agnello, che riguarda i collegamenti, importantissimi, tra lo scalo aereo di Capodichino e la Penisola Sorrentina.
“Ora è il momento dell’Airport Express Sorrento-Capodichino perchè c’è una stazione ferroviaria della metropolitana in corso di costruzione nell’aeroporto e ci sono i milioni di euro di fondi PNRR per le infrastrutture sostenibili il Campania – spiega Orlando – La ripresa turistica porterà oltre undici milioni di passeggeri ogni anno nel nostro scalo aereo e questi poi si muovono prevalentemente con bus o con minivan.
Un bus turistico che impiega da Sorrento tre ore e mezzo per raggiungere, probabilmente troppo tardi, l’aeroporto è una realtà che si sta già riproponendo. E’ ora che i tutti i sindaci della penisola si rendano conto di questa grande opportunità e chiedano un tavolo di concertazione urgente con la ACaMIR per collegare, con un tratto di appena due chilometri, la stazione Circum di Volla con quella in costruzione a Capodichino e raggiungere da Sorrento l’aeroporto in tempi certi e brevi. Passato questo treno non ce ne saranno altri“.
Un altro ingegnere specializzato nel settore civile-trasporti, Elio d’Esposito, da anni studia il fenomeno ed evidenzia che “…il primo problema, fondamentale, è creare un’alternativa alla viabilità nei centri urbani per decongestionare, deflazionare il traffico enorme in tutto il periodo turistico e non solo, se si considera che tale alternativa è necessaria e anche impellente per evitare i picchi di polveri sottili, dannosissimi per la salute, riscontrati in passato in alcune zone. Ritengo che l’unica soluzione possibile, in armonia con l’ambiente, è l’utilizzo delle strade collinari esistenti già atte, pur con i propri limiti per le caratteristiche tecniche, a un traffico discreto, fluido e non veloce da superstrada e comunque idoneo a smaltire una certa portata di traffico da sottrarre dai centri urbani. Tale strada ipotizzata, senza consumo o quasi di verde, deve essere completata, da un lato, con la realizzazione della galleria che da via degli Aranci a Sorrento sottopassa la collina di Casarlano, sbucando verso la zona collinare di S.Martino, per poi immettersi sul Nastro D’argento con un breve tratto di raccordo. Dall’altro lato , alla fine del percorso collinare nella zona Trinità di Piano di Sorrento, e qui sta la novità, si dovrebbe prevedere l’attraversamento, con piccolo viadotto di buona fattura architettonica, del rivolo Lavinola e, in prosieguo, la realizzazione di una galleria di attraversamento, sotto la collina di Alberi, in direzione Nord per sbucare nei pressi di Seiano su via Raffaele Bosco, a valle di Pacognano, a pochi centinaia di metri dall’incrocio con la SS.145 nei pressi del G.Hotel Moon Valley“.
Un dibattito vivace che propone altri temi importanti, legati soprattutto al ruolo dell’Eav. A parlarne con puntualità e sempre senza peli sulla lingua è il dottor Gaetano Maresca, blogger che da anni analizza le tematiche più scottanti del territorio peninsulare richiamando alle proprie responsabilità la Regione Campania, in particolare il Presidente Vincenzo De Luca e l’amministratore di Eav Umberto De Gregorio: “De Luca parla del raddoppio del tratto Castellammare-Sorrento della Vesuviana, di fatto smentito da De Gregorio che nell’elencare i lavori previsti sulla linea conferma che non c’è alcuna previsione di realizzare una seconda galleria o raddoppiare gli spazi dei 7,3 km di quella esistente“.
Sono ancora vive le immagini della tragedia accaduta a Sant’Agnello con la morte di Ausilia Apuzzo e Rosario Lotito, esponente del M5S, posta una foto corredata dal commento che riportiamo: “Stamane a Sant’Agnello sempre nei pressi della chiesa dei SS Prisco e Agnello, posto tristemente noto, un enorme camion ha bloccato per svariate ore il traffico per un guasto al motore.
Purtroppo, passata la tempesta, dove tutti dicono la loro, rimane sempre tutto indifferentemente inalterato…. traffico insostenibile e smog alle stelle nella totale indifferenza dei nostri, si fa per dire, amministratori. Io penso che dovrebbe essere interdetta la circolazione ai grossi camion dalle 6 del mattino e nei fine settimana istituire le targhe alterne per i non residenti. Fino a quando dobbiamo sopportare tutto questo?“.
Insomma il problema è scottante e non può restare inevaso dai diversi livelli istituzionali chiamati in causa per scongiurare il collasso ambientale e socio-economico di un territorio d’eccellenza, ma stritolato dal traffico.