Piano di Sorrento

Scuola Elementare, bocciato il progetto presentato per accedere ai fondi PNRR

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Scuola Elementare di Via C. Amalfi

Sembra proprio destinato a restare un sogno nel cassetto la realizzazione della nuova scuola elementare al posto dell’ormai fatiscente struttura ubicata in Via Carlo Amalfi e chiusa da circa 15 anni. L’Amministrazione del sindaco Salvatore Cappiello ha infatti incassato la bocciatura del progetto presentato nell’ambito della programmazione PNRR per realizzare nuove scuole, innovative e sostenibili.
Il progetto candidato per un importo di 3 mln e 111mila428 euro prevedeva la demolizione del fabbricato e la sua ricostruzione. Una spesa chiaramente sottostimata per un’opera del genere che ha infatti totalizzato appena 33 punti classificandosi addirittura tra gli ultimi in graduatoria dei progetti non finanziati.

Neanche l’ampliamento del numero dei beneficiari da parte del Miur, passato da 195 a 216 grazie all’aumento dei fondi da 800 milioni a 1 miliardo e 189mln di euro, ha consentito al progetto voluto dall’Assessore ai LL.PP. Anna Iaccarino di aggiudicarsi il finanziamento statale circostanza che allontana forse definitivamente qualunque prospettiva di ricostruire la scuola da sempre al centro di un vivace confronto politico e civico.
La rinuncia, nel gennaio scorso, a candidare il progetto al bando indetto dalla Regione Campania per demolire e ricostruire le scuole per ammodernare il patrimonio edilizio scolastico fu molto criticata dall’opposizione guidata dall’ex sindaco Vincenzo Iaccarino che era riuscito a ottenere anche una prima trance di finanziamento pari a 500mila euro dalla Città Metropolitana di Napoli per realizzare il primo dei due lotti previsti con auditorium e palestra sportiva integrando l’investimento con fondi regionali e comunali.

Un’idea fortemente osteggiata dall’Assessore Iaccarino e dalla maggioranza che non hanno formalizzato la candidatura del progetto per il finanziamento regionale adducendo una serie di motivazioni tecniche fortemente contestate dall’Opposizione preoccupata di perdere l’opportunità di realizzare la scuola.
Le candidature complessive sono state 543 e la Campania ha presentato 95 candidature con 35 progetti finanziati. I criteri di valutazione da parte della Commissione riguardavano le caratteristiche dell’edificio pubblico preesistente e che andrà sostituito (come, ad esempio, la vetustà della struttura, la sua classe energetica, l’indice di vulnerabilità sismica) e quelle dell’area in cui si trovava e che andrà a ospitare la nuova scuola (rischio idrogeologico, appartenenza ad aree interne, montane, isolane).

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