Ripristinata l’agibilità del sentiero che conduce alla Baia di Ieranto
Sono stati finalmente ulimati i lavori di restyling del sentiero che conduce alla Baia di Ieranto interrotto a causa di uno smottamento di massi che sono venuti già occludendo il transito alla strada che conduce alla Baia rimasta interdetta per ragioni di sicurezza. Per i tanti escursionisti che la percorrono nell’ambito delle passeggiate nell’oasi del FAI è una buona notizia perchè si può ripartire essendo stati completati i lavori sui tratti più critici del costone, con lo svuotamento delle reti paramassi e il disgaggio di pietre pericolanti nella zona della Madonnina. “La particolare criticità dell’intervento e il considerevole impegno economico hanno reso difficile l’avvio dei lavori – spiega Antonino Esposito consigliere delegato alla Protezione Civile – oggi siamo contenti di aver completato la bonifica e di poter restituire il transito ai tanti turisti che vogliono ammirare la Baia di Ieranto in piena sicurezza”.
L’intervento è stato attuato in collaborazione con l’Area Marina Protetta Punta Campanella che a mare ha presidiato l’area delle Mortelle, già interdetta alla navigazione, per monitorare la zona e scongiurare pericoli derivanti dalla caduta di massi durante i lavori che sono stati particolarmente impegnativi e sono costati circa 90mila euro.
“Nella zona di Nerano-Marina del Cantone – sottolinea il sindaco Lorenzo Balducelli – abbiamo attivato in questi giorni altri due cantieri. Il primo è un intervento di allaccio alla rete fognaria dei bagni pubblici per i residenti e i turisti e il secondo è un importante intervento di risanamento della rampa di accesso dall’area del parcheggio alla spiaggia che era interessata da uno smottamento in una zona franosa. Quest’ultimo è stato finanziato dal Genio Civile della Regione Campania. Purtroppo, la particolare complessità dell’operazione, le verifiche geologiche e la sinergia con la struttura regionale hanno allungato notevomente i tempi di inizio dei lavori, ma contiamo di eseguire il tutto in tempi compatibili con la stagione turistica”.