Lauro (Unimpresa): Governo, per Draghi una maggioranza cumulo di macerie
«Quanto paventato da Unimpresa sullo scollamento progressivo della cosiddetta maggioranza di unità nazionale, rivelandone, fin dall’esordio, le reiterate irresponsabilità e le illusorie pulsioni elettoralistiche specie dei partiti maggiormente rappresentati in parlamento, si è trasformato, di fronte agli impegni di politica estera e di sostegno alla resistenza ucraina, in una palese disgregazione di tutte le sue incomponibili contraddizioni! Il premier Draghi, al ritorno dalla sua missione a Washington, dovrà prendere atto che la sua maggioranza non è altro che un cumulo di macerie, altro che unità nazionale».
Lo dichiara il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro «In altri tempi, un premier, di fronte ai maggiori partiti che giocano a fare da oppositori sul terreno, insidioso e dirimente, della politica estesa, si sarebbe recato direttamente dall’aeroporto al Quirinale per rassegnare le dimissioni e mettere tutti con le spalle al muro. Purtroppo la gravità della situazione non consentirà questo percorso lineare, istituzionale e politico, ma si impone, senza rinvii tattici, chiarezza assoluta sulla politica estera. Draghi illustri, senza indugi, al parlamento i risultati della sua missione americana, gli impegni ulteriori assunti e confermi le linee di politica estera del suo governo, chiedendo un voto di fiducia! Alla luce del sole, di fronte alle famiglie e alle imprese, travolte dall’inflazione e dalla recessione in atto! Altrimenti il caos politico continuerà senza alcuna possibilità di poter affrontare i drammatici problemi che ci assillano, assicurando la fine ordinaria di questa disgraziata legislatura» aggiunge Lauro.