Abbattuti due ulivi secolari, la denuncia del WWF Terre del Tirreno
Nel mirino del WWF Terre del Tirreno sono i finiti lavori in corso di realizzazione presso un condominio ubicato in via delle Querce con un intervento che interessa il ciglio del Vallone di Lavinola. L’Associazione ambientalista ha inoltrato la denuncia all’Autorità Giudiziaria, alle Forze dell’Ordine oltre che ha segnalato la circostanza al Comune di Meta evidenziando che potrebbe trattarsi di un amplimento del viale che ha comportato “il taglio a raso di due grossi ulivi secolari che erano posti a margine della scarpata e contribuivano, con il loro esteso apparato radicale, a trattenere il terreno ed assorbire le acque meteoriche in un sito ad alto rischio idrogeologico“. Il Presidente del WWF Claudio d’Esposito nella denuncia richiama i riferimenti legislativi in base ai quali l’intervento non dovrebbe essere realizzato nè autorizzato visti i vincoli del pUT e la necessità di disporre di un’autorizzazione della Sovrintendenza di Napoli per abbattere queste piante secolari.
“Ho chiesto di procedere a una rapida verifica su tutti i titoli autorizzatori necessari per questo tipo di intervento – spiega D’Esposito – in mancanza dei quali saremmo di fronte a un abuso. Inoltre questi alberi, il cui valore economico è rilevante, sono tra i pochi che possono essere rimossi e ripiantati invece di essere distrutti” per cui il loro abbattimento colpisce ancora di più per il danno che ne deriva al patrimonio arboreo evidenzia il WWF la cui attività di monitoraggio sullo stato di salute degli alberi e del territorio in tutta l’area è costante. Allertato anche il Parco Regionale dei Monti Lattari in cui ricade l’area interessata all’intervento.