#diamovoceallevocidipace

Oggi più che mai la minaccia del terzo conflitto mondiale prende forma nelle parole dei protagonisti della crisi ucraina con la nomenclatura russa che minaccia l’Occidente di scatenare la guerra nucleare se gli USA e i suoi alleati continueranno a fornire armi al Presidente Zelensky di fatto sostenendo l’escalation del guerra. Il fronte occidentale sembra aver rinunciato a voler negoziare la pace tra i contendenti. Anzi, come ben evidenziano osservatori e politici non allineati, il progetto di Biden è quello di assestare il colpo fatale al regime di Putin provocandone la caduta. Per questo da parte russa si evidenzia che è inutile parlare con Zelensky che funge da braccio armato degli USA in questa guerra per procura e che se dialogo dev’esserci questo non può che avvenire tra Russia e Usa. Segnali di disponibilità statunitense in questo senso però non se ne intravedono e quindi si va avanti con la guerra alzando sempre di più il tiro.

L’Italia sta giocando una partita di totale asservimento politico agli USA che rendono quanto mai poco credibile l’intento di fungere da mediatore di pace senza che alle dichiarazioni di intenti seguano però atti concreti, cioè l’assunzione di una responsabilità politica autonoma che dia credibilità a un’eventuale iniziativa di pace. Politica&Media sono al 90% schierati a sostegno della guerra contro la Russia di Putin e questo è davvero preoccupante per l’epilogo nefasto che la vicenda rischia di assumere. C’è bisogno di dar voce alle voci di pace che vogliono uno stop alla guerra per riportare i contendenti a sedere attorno a un tavolo e a negoziare la pace. Con le armi e continuando a combattere non è possibile negoziare: per questo si alzino forti queste voci di pace. Su facebook abbiamo creato questa pagina #diamovoceallevocidipace per sensibilizzare il Governo, i Governi europei a deporre le armi, a sospendere le ostilità e a colloquiare con chi sta combattendo a difesa delle proprie ragioni. Per colloquiare e per fare la pace c’è bisogno di saper ascoltare le ragioni dell’altro…Solo così possiamo scongiurare un disastro generale.