Lunedì il Consiglio Comunale dopo la revoca delle deleghe agli Assessori
Si riunisce domani il Consiglio Comunale, alle ore 19, con un nutrito ordine del giorno, all’indomani della decisione del sindaco Massimo Coppola di togliere le deleghe ai suoi Assessori in attesa di attuare una rivisitazione della composizione della Giunta. Gli Assessori restano in carica, ma privi delle deleghe che tornano nelle mani del primo cittadino intenzionato a cambiare la composizione della squadra per “verificare equilibri e confermare lealtà e appartenenza delle forze politiche al nostro progetto amministrativo – spiega il primo cittadino in un’intervista rilasciata al settimanale Agorà – Durerà qualche settimana, gli assessori sono chiamati a svolgere un lavoro di squadra senza deleghe, anche al fine di verificare attitudini e disponibilità al lavoro. In seguito azzererò la Giunta, parlerò con i gruppi politici e poi deciderò in assoluta autonomia il futuro assetto amministrativo per i prossimi mesi…“.
Insomma Coppola è deciso ad esercitare tutte le sue prerogative senza condizionamento delle diverse componenti della sua maggioranza allargata per varare un nuovo esecutivo che sia più sintonizzato sulle sue frequenze. Ci sono poi da rinnovare i vertici della Fondazione Sorrento e Penisola Verde per cui il sindaco intende mettere tutto sul piatto della bilancia attuando compensazioni e anche ampliando la maggioranza in virtù di un nuovo rapporto instauratosi anche con la minoranza. In ballo c’è anche il ruolo di presidente del consiglio comunale, carivca ricoperta da Luigi Di Prisco che ha mancato l’elezione al Consiglio della Città Metropolitana di Napoli incassando un’inaspettata bocciatura. E’ probabile a questo punto che per lui si prospetti una promozione in Giunta essendo pur sempre il primo degli eletti nella maggioranza. C’è da tener presente che la sostituzione degli assessori estrometterà gli interessati dal civico consesso stante l’incompatibilità tra la carica assessoriale e quella consiliare, circostanza quest’ultima che può creare qualche problema al progetto di Coppola che guarda anche ai prossimi appuntamenti elettorali, in primis alle politiche del 2023.