Sorrento

Flaica-Cub, l’appello all’Assessore Marchiello: “Non si chiuda il Centro per l’Impiego”

Stampa

Per tentare di scongiurare la chiusura del Centro per l’Impiego di Sorrento è sceso in campo Marcello Amendola, segretario nazionale del sindacato Flaica-Cub insieme al Dirigente della Cisal Agostino Ingenito che interverranno a una manifestazione di protesta in programma per venderdì 18 febbraio alle ore 16 in Piazza Tasso a Sorrento.
L’annunciata chiusura dell’Ufficio ha determinato forti preoccupazioni da parte del mondo del lavoro, in particolare del settore turismo, per cui il sindacato Flaica-Cub rappresentato in costiera da Rosario Fiorentino, segretario regionale della Campania, si è rivolto ai sei Sindaci del comprensorio per trovare una soluzione che non privi i lavoratori del riferimento territoriale dell’ufficio.
Non possiamo continuare ad assistere passivamente alla soppressione di uffici e servizi di vitale importanza per i cittadini e in particolare per i lavoratori e per le fasce più deboli della comunità – sottolinea Fiorentino – La Regione Campania ha adottato una deliberazione che dà il via alla revisione degli uffici per i quali si chiede ai Comuni di rendere disponbile una struttura a titolo gratuito per poter mantenere in loco il servizio“.
Nei giorni scorsi, quando la notizia della chiusura dell’ufficio ha preso consistenza, il sindacato oltre a sensibilizzare le autorità amministrative locali ha chiesto un incontro urgente all’Assessore Regionale al lavoro Antonio Marchiello per individuare una soluzione che non mortifichi ulteriormente i lavoratori che già vivono una situazione di forte criticità dovuta alle conseguenze della pandemia covid-19.
Anche questa stagione turistica si presenta ricca di incognite anche se qualche passo avanti sembra lo si stia facendo per rendere più agevole la mobilità dei turisti con regole condivise – sottolinea Fiorentino – Il problema di mantenere in Penisola il Centro per l’Impiego deve rappresentare una priorità proprio perchè si tratta di un servizio per i lavoratori e per questo ci mobilitiamo. Teniamo presente che è stato chiuso il Centro di Igiene Mentale del territorio che svolgeva un servizio prezioso per gli utenti, per quelle fasce sociali più disagiate che oggi non dispongono più di un riferimento in loco. E’ stato soppresso l’Arips per la gestione del servizio idrico…Insomma in Penisola Sorrentina stiamo perdendo servizi essenziali che con impegno collegiale possono invece essere salvaguardati purchè non si perda tempo e si trovino soluzioni adeguate“.
(Vincenzo Califano da Il Roma dell’8/2/22)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*