Città Metropolitana di Napoli, Giuseppe Tito: “Eccomi, sono ricandidato dopo cinque anni di lavoro”
Si scaldano i motori per le prossime elezioni del consiglio della Città Metropolitana presieduto dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. Il primo a dare l’annuncio della sua ricandidatura è stato Giuseppe Tito, sindaco di Meta, che ha pubblicato anche il “santino” promozionale che lo vede impegnato nella campagna elettorale che si svolge, ricordiamolo, tra tutti i consiglieri in carica nei 92 Comuni della Provincia di Napoli e che sono quindi gli elettori. Il voto di ciascun consigliere ha un valore diverso, nel senso che maggiore è il numero degli abitanti della città più altro è il valore del voto per cui i consiglieri delle maggiori città sono gli elettori più importanti e i candiati che aspirano alla elezione devono intercettare soprattutto alcuni di questi “voti pesanti“.
Cinque anni fa la candidatura di Giuseppe Tito fu sostenuta quasi compattamente da tutti i consigli comunali della Penisola Sorrentina, mentre oggi si prevedono diverse candidature per cui ognuno dovrà giocarsi le proprie carte alla faccia della tanto invocata unione dei comuni che, nei momenti topici, sfuma per gli interessi e per le ambizioni individuali. Tito nel suo mandato, mettendosi anche contro il suo stesso partito (PD), ha ben rappresentato gli interessi di tutti i Comuni della Penisola Sorrentina che hanno beneficiato di consistenti finanziamenti e contributi a conferma di un impegno mantenuto di rappresentare gli interessi generali dell’area. Ora si apre una corsa il cui esito è incerto per tutti gli aspiranti candidati metropolitani.