“Passeggiando tra i due Golfi” il secondo volume della collana del CReSL

La sede di Massa Lubrense dell’Archeoclub d’Italia APS da quasi mezzo secolo promuove iniziative culturali e pubblica studi e ricerche di storia patria. Di recente ha avviato anche una collana di studi lubrensi attraverso il CReSL (Centro Ricerche e Studi Lubrensi), che è il cuore scientifico dell’Archeoclub, intitolato a “Don Giuseppe Esposito”, fondatore e primo presidente dell’associazione. Il CReSL si avvale del contributo di giovani talentuosi e preparati: Gennaro Galano ne è il presidente; Roberta Gambardella è la direttrice della collana di studi; Aldo Terminiello ne è il curatore, grafico e coordinatore, con loro gli esperti: Francesco Sepe, Liberato Gargiulo, Valerio Terrecuso, Francesca Cacace, Francesco Foti, Elisabetta De Simone ed altri. I libri pubblicati sono finora 5 ma in cantiere ce ne sono una dozzina, alcuni di un’importanza notevole per mettere un punto eventi significativi della storia lubrense e della Penisola Sorrentina tutta.
Ma il CReSL, grazie ad una convenzione stipulata con l’Amministrazione Comunale, offre anche assistenza a studenti universitari per le loro ricerche; garantisce la possibilità di consultare online e nella sede di Archeoclub i libri che costituiscono la propria biblioteca e quella intitolata a ‘F.S. Mollo’ (quasi 1000 volumi); offre, ogni lunedì (o su prenotazione per gli altri giorni della settimana) un servizio di guida ed assistenza culturale a quanti desiderano approfondire la storia locale.

“Passeggiando tra i due Golfi” di Luigi Poi e Matteo Gargiulo costituisce la seconda pubblicazione della Collana di Studi Lubrensi del CRESL, ed è il primo della sezione storico-turistica: un lavoro che ha fatto del tema della bellezza, tra ricerca ed amore, il suo elemento portante.  Gli autori hanno scelto uno spazio topografico ben preciso: quel lembo di terra che si situa tra il Golfo di Napoli ed il Golfo di Salerno, con lo scopo di essere uno strumento efficace di storia e turismo per i tanti visitatori che raggiungono la penisola da ogni parte della Terra. In effetti, ciò che salta subito all’occhio del lettore è lo svilupparsi del testo nella duplice dimensione dello spazio e dei luoghi.
Si è tentato con successo di rappresentare un costante intreccio tra passato e presente, e che descrive in modo dettagliato le zone del San Costanzo, Punta Campanella, Crapolla, Marina del Cantone e Ieranto, Sant’Agata sui Due Golfi ed in particolare la collina del Deserto con la necropoli del Vadabillo; tra i luoghi più affascinanti e che continuano ad essere sede di forti interrogativi per storici, archeologi ed anche per gli studiosi di storia patria. Non a caso, tra gli altri elementi tipizzanti il testo, c’è il grande interesse – quasi un pungolo – per la localizzazione del celeberrimo ‘Santuario delle Sirene’, da cui il territorio massese ha tratto l’appellativo di “Terra delle Sirene”.

Il testo è anche un continuo invito a passeggiare: al mare o per i monti; tra le campagne e per le vie dei casali. Quel passeggiare che rese lo stesso Norman Douglas, tra gli uomini in possesso di solida cultura e di esperienza internazionale di viaggi, profondamente affezionato al nostro territorio. Non è solo una guida turistica ma anche e soprattutto un racconto dei luoghi della Terra delle Sirene. Un percorso, ben illustrato e con un notevole corredo fotografico, grazie alla supervisione nelle esperte mani di Stefano Ruocco, che completa tanta pubblicistica che dalla fine del settecento ai giorni nostri ha cercato di descrivere, informare, aggiornare le conoscenze ed ha favorito l’interesse dei viaggiatori, dei visitatori e dei giovani studiosi e cultori della bellezza e del mondo antico.
Roberta Gambardella, che per prima ha creduto nel successo di questo “volumetto“ si è interessata della premessa ed il direttore del CReSL Gennaro Galano della introduzione.
La versione inglese, che sarà pronta prima dell’estate, è stata preparata da Victoria Jane Bower e da Matteo Gargiulo con la supervisione di Francesco Foti.

Passeggiando tra i due Golfi è dedicato ai viaggiatori che vogliono approfondire la conoscenza dei luoghi che li ospitano o che si apprestano a visitare ed ai giovani abitanti della Terra delle Sirene interessati ad appropriarsi della identità storica della comunità di appartenenza. L’opuscolo apre la strada ad altre pubblicazioni dello stesso contenuto nella sezione “Guide Storico-Turistiche”.
Si procederà anche con l’aiuto di sponsor privati nella convinzione che il binomio BUONA CULTURA E BUONA IMPRENDITORIA possano favorire lo sviluppo sociale, culturale ed economico.
Incoraggiati dal successo di questa iniziativa, che potrebbe significare che temi culturali e di recupero della memoria storica sono graditi alla nostra comunità, si punta anche a proposte concreti e fattibili magari attraverso un sorta di museo diffuso.
L’Amministrazione Comunale, con i suoi assessorati al Turismo ed alla Cultura, certamente non farà mancare il proprio appoggio per la sistemazione definitiva dei tanti ed importanti reperti archeologici della terra lubrense in sede idonee ad iniziare da Termini: un locale nella piazzetta con la duplice funzione di spazio informativo, centro escursionistico e piccolo museo dedicato alle divinità di Atena-Minerva, per passare alla necropoli del Deserto, magari esponendo i reperti nella cripta del Convento, per poi allestire un vero e proprio Antiquarium nell’ex Collegio dei Gesuiti dove esporre degnamente il Ninfeo della Lobra. Per queste iniziative si potrebbe contare anche sull’aiuto del Comune di Sorrento visto che la maggior parte dei “passeggiatori” soggiorna negli alberghi di quella cittadina e considerato che del suggestivo paesaggio e del fascino della storia dell’antico Ateneo, già culla delle Sirene, ne beneficia tutta la Penisola.

Il testo pubblicato, oltre alla possibilità di acquisto su Amazon, è al momento disponibile presso la Pro Loco Due Golfi e nella sede dell’Archeoclub in Via Roma, 29.