Piano di Sorrento

Talepiano: “Si sono completamente annullate quelle distanze che dovrebbero esserci tra cittadini e istituzioni”

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Si sono completamente annullate quelle distanze che dovrebbero esserci tra cittadini ed istituzioni. Le istituzioni stanno perdendo la loro dignità, i cittadini stanno perdendo il rispetto. E’ una giostra impazzita che occorre prima o poi fermare, se non si vuole correre il rischio un giorno di vedere un cittadino bussare alle porta di un Sindaco o di un assessore per comunicargli che ha bucato la gomma della propria auto e pretendere l’intervento della macchina dei vigili che lo accompagni a ritirare le analisi dalla zia in laboratorio e guai se quel giorno il Sindaco o l’Assessore non apriranno quella porta. E’ chiaro che le istituzioni hanno il compito di ascoltare e comunicare con i cittadini, ma nelle giuste forme, con i giusti modi e nei giusti tempi. Perché una Sindaco o un Assessore che trascorre la vita a chattare sui social con i cittadini porta con sé una sola certezza: sta facendo il call-center non sta svolgendo bene il suo ruolo di Assessore o Sindaco.  Questo lo devono capire le istituzioni e farlo capire anche ai cittadini“.

Parole e musica di Johnny Pollio che col suo Talepiano, house organ del Comune amministrato da Salvatore Cappiello, mette finalmente in mostra il vero volto di un ceto politico che da 100 giorni è alla guida della municipalità e già è stufo del pressing dei cittadini che, tramite social, si interfacciano direttamente col palazzo alla ricerca di risposte ai tanti problemi di una quotidianità che si fa ogni giorno sempre più critica e non solo per la pandemia covid-19.

Che il sindaco Cappiello non avesse molto dimestichezza e familiarità con la rete e con i social è cosa nota: del resto si è sempre presentato come l’uomo del fare, il decisionista, anche se a oltre tre mesi dall’elezione a primo cittadino di fatti concreti, di cambio di passo o almeno di un segnale di novità non c’è traccia nell’operato dell’Amministrazione, neanche  a cercarla col lanternino! Tranne di aver bruciato, grazie all’Assessore ai LL.PP. Anna Iaccarino, l’opportunità di realizzare l’autorimessa interrata a Via San Michele per la quale la precedente Amministrazione, su un’opera peraltro prevista dall’amministrazione-Ruggiero, era riuscita a recuperare un finanziamento di 1,8 mln di euro predisponendo gli atti per indire la gara d’appalto entro la fine del 2021 secondo le relazioni tecniche dell’arch. Francesco Cannavale.

Ora il nuovo dictat di Johnny Pollio è: non infastidite il sindaco e gli assessori, manteniamo le distanzemica siamo cumpari e cumparielli! Noi siamo noi e voi non siete un c….. in poche parole. E per rafforzare il ragionamento Pollio porta l’esempio del sindaco di Meta Giuseppe Tito, alias sindaco del popolo, la cui familiarità con i suoi amministrati lo rende costantemente accessibile, ma anche molto apprezzato. Questo però non va bene per la nuova Amministrazione carottese che rivendica il proprio diritto di casta!

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