Cappiello junior all’attacco di Vincenzo Iaccarino sul covid…Parenti che difendono i familiari eletti!
Il figlio del sindaco Salvatore Cappiello, Antonino, è sceso in polemica col capogruppo di opposizione, l’ex sindaco Vincenzo Iaccarino, in merito a un post che quest’ultimo ha pubblicato per sensibilizzare la cittadinanza e la stessa Amministrazione ad elevare il livello di guardia e frenare il dilagare della variante omicron di covid-19 che sta mietendo contagi a catena e che, a ieri, facevano contare ben 425 positività a Piano di Sorrento, record peninsulare: “Gli ultimi dati ufficiali riferiscono di 425 casi di positività al Covid nella sola Piano di Sorrento, un record a livello peninsulare che non è stato raggiunto neanche nella prima ondata pandemica.Si tratta di un trend negativo in crescita esponenziale che potrebbe portarci in pochi giorni a un picco di 1000 contagi: praticamente una situazione assolutamente critica e dalle conseguenze inimmaginabili. Credo che non si possa e non si debba più indugiare nell’adottare una serie di provvedimenti straordinari visto che la semplice organizzazione delle prenotazioni vaccinali è chiaramente insufficiente come risposta a questa situazione straordinaria.
Ribadisco al Sindaco Cappiello che è necessario insediare il COC e varare un piano di gestione di questa situazione al quale non faremo mancare la nostra collaborazione. Indugiare oltre significa sottovalutare una situazione che, come medico ancor prima che come amministratore, davvero mi preoccupa non poco“.
Il 23enne Cappiello iunior commenta il post di Iaccarino rivolgendosi a lui con un tono confidenziale che lascerebbe presupporre una familiarità col dottore che invece probabilmente neanche lo conosce.
“Vincè ma possibile che ogni giorno devi creare solo allarmismi? A Piano di Sorrento abbiamo 425 contagiati (quelli dichiarati almeno) di cui non ce n’è uno che è ricoverato. Ma quale è il senso di questo tipo di post? Creano solo paura e agitazione nelle persone, piuttosto da medico quale sei mi aspetterei che incitassi le persone a vaccinarsi, visto e considerato che (almeno dalle fonti di informazione che abbiamo a livello nazionale) buona parte degli ospedalizzati sono non vaccinati. Ormai è evidente, almeno per chi ha la forza e la voglia di ragionare, che sei accecato dalla tua voglia di fare una continua (e in questo caso inutile) opposizione alla attuale amministrazione. Eppure dovresti dare l’esempio, mi sembra che un altro consigliere di minoranza invece di scrivere i post su facebook abbia collaborato in maniera più che utile con una bella piattaforma. Collabora anche tu per quello che è possibile fare (non molto), invece di impegnarti tanto sui social a creare panico. Mi dispiace Vince, e, ti garantisco, parlo da 23enne di Piano che si è davvero stufato di leggere certe cose e non da figlio di…buon weekend“.
Vincenzo Iaccarino ovviamente gli replica, ma rivolgendosi al Cappiello junior con il lei, a conferma che tra di loro non esiste quella familiarità sfacciatamente ostentata dal primogenito del Sindaco e scrive:
“Signor Antonino Cappiello stiamo collaborando noi alla piattaforma come gruppo di minoranza. Ho telefonato a suo padre che è la massima autorità sanitaria come sindaco della nostra città dando massima disponibilità e collaborazione. Sono un medico ed ex sindaco che ha lottato nella prima fase pandemica e continuo a farlo e conosco le problematiche. Non mi piace aspettare ma prevenire. La situazione è peggiorata e non bisogna banalizzare.La popolazione non è informata nella maniera adeguata. Oggi per l’ennesima volta a villa Fondi caos totale con assenza di amministratori per un openday dove cerano centinaia di bambini e genitori allo sbando. Mi arrivano ogni giorno centinaia di richieste di aiuto da parte di cittadini che non sanno cosa fare e sopratutto a chi chiedere. La regione ha bloccato i ricoveri ordinari e gli ambulatori per essere pronti a qualsiasi emergenza. So di che parlo non so lei“.
Ovviamente Cappiello junior controreplica e qui finisce il teatrino: “Vincenzo Iaccarino non so lei e mio padre cosa vi dite, preferisco non chiedere troppo e ragionare con la mia testa. Ma i dati sono pur sempre dati, i numeri aumentano ma i ricoveri no a quanto pare (almeno a Piano di Sorrento no), prevenire è giusto ma, le ripeto, creare il panico no. E le garantisco che con questi post a cadenza quasi giornaliera lo creano, e si vede, anche da alcuni commenti“.
Evidentemente sta facendo scuola il caso della coppia Anna Iaccarino, neo assessore ai LL.PP. e del marito Johnny Pollio, avvocato e blogger nonchè presidente del Clan di Bertoldo con cui verga il blog talepiano, affermando una nuova tendenza familistica della politica carottese. Se altri dovessero seguire l’esempio della coppia Iaccarino-Pollio come nel caso di Cappiello junior, allora politici, amministratori e media dovranno cominciare a fare i conti con un sottobosco politico che, in virtù dei ruoli pubblici ricoperti dai propri parenti (mariti, figli, padri, zii, etc…) si sente facultato a intervenire nel dibatittito pubblico, a disquisire di problematiche amministrative, a entrare nel merito di atti e scelte operate (o non operate) dai propri congiunti o dagli organi istituzionali di cui fanno parte. Del resto è stata la stessa assessora Anna Iaccarino ad aver dichiarato recentemente in consiglio comunale che, per studiare meglio i fascicoli di impegnative questioni amministrative, si porta i faldoni a casa dove sicuramente un professionista esperto di P.A. qual è il coniuge Pollio non può esimersi dal supportarla nell’approfondimento delle problematiche e nella scelta della linea da seguire. Ci vien da pensare che probabilmente questi congiunti avvertono il bisogno di dover supplire a deficit dei loro cari e non esitano pertanto a uscire allo scoperto in modo assolutamente inusuale quanto improprio e in qualche caso…anche arrogante e scurrile!