Presidenza della Repubblica, da oggi si inizia a votare per il nuovo Capo dello Stato
La politica italiana, le forze politiche nelle diverse forma organizzate o disorganizzate, è chiamata da oggi alla scelta del nuovo Capo dello Stato che succederà a Sergio Mattarella. L’eventuale e probabile elezione di Mario Draghi potrebbe rivoluzionare gli assetti di governo con una soluzione transitoria che preluderebbe, quasi certamente, ad elezioni anticipate rispetto alla naturale scadenza del 2023. Forse è davvero venuto il momento di accantonare questa formula di governo emergenziale che ha mostrato tutti i limiti e le incongruenze di un sistema politico logoro dove anche il super-Mario non è riuscito ad eccellere tra la pandemia covid-19 e la gestione dei fondi PNRR, il vero e forse unico obiettivo del sistema per catapultare l’ex Presidente BCE alla guida di un’ammucchiata di governo e da qui, probabilmente, ai vertici dello Stato, fatto senza precedenti e su cui pesano troppe incognite anche per la natura del personaggio. Il dietrofront di Silvio Berlusconi da un lato ha sbloccato l’iniziativa del centro-destra, dall’altro lascerà strascichi di non secondaria importanza nella coalizione che ambisce a guidare il Paese oltre ad eleggere il nuovo Presidente. Si inizia oggi alle 15, ma ci vorranno giorni prima di arrivare all’elezione…a meno di clamorose sorprese maturate in queste ore frenetiche di trattative.