Campania

Il Tar Campania sospende l’ordinanza della Regione, si torna in classe nonostante l’aumento dei contagi

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Il Tar Campania boccia l’ordinanza del Presidente Vincenzo De Luca sulla sospensione dell’attività didattica fino al 29 gennaio per consentire  un maggior numero di vaccinazioni nella popolazione scolastica e quindi si ritorna in classe mentre sono gli studenti a disertare le lezioni non sentendosi garantiti in termini di sicurezza sanitaria dall’attuale organizzazione. Che la decisione del Tribunale Amministrativo andasse in direzione della bocciatura era scontato a prescindere dalla validità delle argomentazioni addotte dalla Regione per scongiurare l’ulteriore impennata di contagi covid-19 che appare ormai ovunque inarrestabile. Per esempio il sindaco di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, ha appena comunicato il nuovo dato di positività pari a 227 persone nella sola cittadina peninsulare. L’8 gennaio, praticamente l’altro ieri, i positivi accertati erano 163, per cui il balzo in avanti nello spazio di meno 48 ore è la prova che la omicron miete contagi a più non posso e che la riapertura delle scuole non farà altro che far aumentare il numero dei contagiati con tutte le conseguenze del caso.

Purtroppo sulla scuola si sta facendo una battaglia ideologica che prescinde da serie valutazioni sanitarie e l’obiettivo politico è quello di contrastare l’azione del Presidente De Luca intenzionato a prevenire quella che può rivelarsi una vera ecatombe per una realtà come la Campania. Saranno i dati a parlare nei prossimi giorni e, come prevedono tutti gli osservatori, si finirà inevitabilmente in DAD per l’impossibilità degli istituti di garantire il personale docente e non docente oltre che per i contagi che inevitabilmente si registreranno nella popolazione scolastica non vaccinata e gli ambienti sociali e familiari di riferimento.

Sospensione TAR

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