Salgono i contagi covid-19 anche in Penisola Sorrentina, serve una frenata sugli eventi natalizi

L’aumento dei casi di contagio covid-19 procede in tutt’Italia e anche nella Penisola Sorrentina nonostante l’elevatissimo numero di vaccinati (oltre l’80%) nella popolazione per la prima dose e a seguire per la seconda. Per la terza dose siamo all’inizio di una campagna che sembra procedere con qualche difficoltà per motivi sia organizzativi sia per l’indisponibilità di dosi, circostanza che ripropone l’esigenza di meglio coordinare l’impegno di autorità sanitarie e amministrative locali. In effetti i Comuni sembrano più impegnati a promuoversi per le festività natalizie con eventi e manifestazioni che accrescono soltanto il rischio di aumentare i contagi invece di arginare una possibile quarta ondata. La decisa presa di posizione del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che con ordinanza ha sospeso tutte le manifestazioni e i momenti aggregativi tradizionali imponendo un regime di allerta precauzionale, sembra per il momento non trovar corrispondenza nelle attività programmate dagli enti locali. I casi aumentano giorno dopo giorno e la Penisola Sorrentina rischia di ritrovarsi in una situazione di criticità proprio in virtù dell’essere meta di un turismo natalizio che fa salire i numeri e con essi le occasioni di assembramento. Sarebbe stato opportuno che le Amministrazioni peninsulari coordinassero le attività di queste festività proprio per contenere al massimo i rischi di contagi che possono riportarci in dietro di un anno vanificando i sacrifici fatti.