Niente albero di Natale in Piazza Cota… e la Pasquariello ne fa installare quattro piccolini innanzi al Municipio

C’è chi sperava in un ripensamento o almeno in una plausibile giustificazione sulle ragioni del mancato allestimento dell’albero di natale in Piazza Cota, una tradizione accantonata di colpo dalla nuova Amministrazione Comunale rimasta sorda agli appelli di tanti cittadini che non si aspettavano di ritrovarsi la piazza più importante della città sguarnita come mai è stato, neanche nel Natale della pandemia. Qualche giorno fa sono stati installati quattro alberelli ai margini del marciapiedi del palazzo comunale, niente di che! Sembra non sia stata neanche questione di indisponibilità di risorse finanziarie visto l’ammontare delle spese sostenute per le festività e anche rimpinguate, come per esempio per la vigilanza privata al mercato ortofrutticolo per disciplinare l’accesso ai mercatini dove per la verità tutta questa folla non si vede, complice forse il maltempo o anche lo scarso interesse dell’offerta proposta.

Anche le luminarie lasciano a desiderare. Per esempio su Corso Italia c’è un lungo tratto dove i festoni sono del tutto assenti, una frattura coreografica che non si comprende  da che cosa dipenda. Senza considerare che neanche una stella illumina zone del paese, come per esempio la stazione della Circum a due passi dal centro. L’Assessore Annalisa Pasquariello che ha diretto le operazioni avrebbe potuto dare qualche spiegazione o curare meglio il look natalizio di una cittadina commerciale dove anche la categoria sembra essersi intorpidita pur di non disturbare il manovratore. Sulla gestione del verde urbano invece sembrano emergere interessanti novità stando a quanto rilevato dal consigliere di opposizione Mario Russo da sempre un attento e competente osservatore delle operazioni amministrative. Se ne parlerà probabilmente in consiglio comunale dove si stanno accumulando diverse interrogazioni e mozioni della minoranza che aspettano le risposte dal Sindaco e dagli Assessori ancora alle prese con la preparazione dell’adunanza che avrà un bel po’ di argomenti su cui discutere, ivi inclusa la gestione della pandemia covid-19 su cui si stanno registrando crescenti malumori nell’opinione pubblica.