Quarta Ondata Pandemica, per Cappiello e l’Amministrazione un banco di prova delicato
Lo spettro della 4° ondata pandemica del covid-19 si sta materializzando in tutto e per tutto anche nella supervaccinata Penisola Sorrentina dove è ripreso l’esercizio dei sindaci di comunicare il numero dei nuovi contagiati. Nel mentre non si registrano particolari iniziative di sollecitazione civica per somministrare le terze dosi e scongiurare contagi a catena dovuti anche all’arrivo della nuova variante omicron che può essere molto pericolosa per i non vaccinati, fanno sapere medici e ricercatori. Ormai è evidente che questo Natale dovrà essere vissuto nel massimo rispetto delle norme anticontagio rafforzate dall’introduzione del Super Green Pass in vigore dal 6 dicembre. Sarà sufficiente a frenare l’escalation di contagi?
Bisogna attivare una rete di controllori a supporto delle forze dell’ordine che dovranno verificare il rispetto delle norme anche degli esercizi pubblici dove più frequenti sono gli assembramenti. Come si stanno organizzando i Comuni non è ancora dato sapere. Intanto il Centro Vaccinale a Villa Fondi (a servizio di 4 dei sei comuni peninsulari) secondo gli utenti non sta dando il meglio di sè, come per le fasi precedenti, e si registra un affollamento quotidiano e un’organizzazione non all’altezza della situazione. L’affollamento e le attese di ore scoraggiano i vaccinandi che frequentemente rinunciano anche per evitare assembramenti preoccupanti.
Per il sindaco Salvatore Cappiello la gestione di un’emergenza costituisce un vero banco di prova anche in considerazione di quello che ha fatto il suo predecessore, Vincenzo Iaccarino, ma col vantaggio dell’esperienza maturata. Iaccarino da medico oltre che sindaco è riuscito a garantire massima funzionalità al servizio collaborando h24 con l’Asl e rappresentando un importante e costante punto di riferimento per i cittadini alle prese con i contagi e i ricoveri. Cappiello avrebbe chiesto all’Asl di chiudere il centro a fine dicembre e fino a questo momento non risulta che sia ritornato sulle proprie idee vista l’escalation pandemica che fa contare un crescendo di contagi anche a Piano. Chi pensava che il coronavirus dopo l’estate avesse fatto le valige si è sbagliato di grosso.
Fra questi anche l’attuale maggioranza di governo della città che nel proprio programma elettorale non ha tenuto in alcuna considerazione la pandemia, anzi l’ha letteralmente snobbata e c’è stato addirittura chi, come l’attuale assessore ai LL.PP. Anna Iaccarino, accusava Vincenzo Iaccarino di voler mantenere un clima di terrore nel paese su questo tema a proprio uso e consumo elettorale. Purtroppo la realtà è diversa e oggi l’Amministrazione deve rivedere il proprio atteggiamento per essere pronta a fare la parte che le compete senza sottovalutare i problemi e le implicazioni legati a una nuova emergenza socio-sanitaria. Se ne saprà qualcosa di più nel consiglio comunale previsto ai primi di dicembre dove si discuterà dell’argomento grazie a una mozione presentata dal Gruppo “Piano nel Cuore“.