Ballottaggio: il momento della verità tra Cinque e Aiello… con l’incognita maggioranza
Oggi e domani si vota per eleggere il nuovo sindaco della città. Si contendono i favori degli elettori Maurizio Cinque e Peppe Aiello, il primo sfidante dell’amministrazione uscente che, accantonato Andrea Buonocore, ha affidato l’esito delle elezioni ad Aiello che nel primo turno ha perso la sfida con Cinque. Quest’ultimo ha siglato un formale apparentamento con gli altri due concorrenti che non hanno superato il primo turno, Giovanni Ponti e Giuseppe Ferraro, che sostengono questa sfida all’insegna del “voltiamo pagina” con il ventennio diretto da Gennaro Cinque, consigliere regionale UDC, e candidato anche al Consiglio dove comunque siederà insieme a Buonocore.
Che cosa c’è in ballo in questa tornata elettorale? Il futuro dell’Amministrazione e della Città chiamata a una scelta che rischia però di non essere definitiva in caso di vittoria di Cinque. In effetti se dovesse spuntarla al ballottaggio, non disporrebbe in consiglio della maggioranza dei consiglieri visto che, in caso di sconfitta di Aiello, andranno alla sua coalizione nove dei sedici seggi rispetto agli otto di Cinque (sindaco incluso). Potrà governare Cinque senza una maggioranza autosufficiente e che alla prima prova può cadere col voto contrario dell’opposizione? E se Cinque la spuntasse e per governare dovesse stringere necessariamente accordi con gli avversari, quale cambio di passo potrà esserci rispetto agli annunci della campagna elettorale?