Denuncia del WWF: cementificata un’ampia area verde dell’impianto sportivo a Via delle Rose
La cementificazione di una vasta area verde nell’impianto sportivo di Via delle Rose, di proprietà comunale e concesso in gestione a un privato, ha lasciato di stucco il WWF che ha presentato una denuncia al Comune e all’Autorità Giudiziaria, ma chiunque abbia visto lo scempio che è stato consumato ai danni di un bene pubblico e soprattutto di un’area verde.
Dal reportage fotografico del WWF si evidenzia che l’area è stata predisposta per l’installazione di giochi e attrezzature per l’infanzia. L’Associazione ambientalista evidenzia, tra l’altro, che “...l’Ispra nel suo rapporto annuale, intitolato “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici”, ricorda agli amministratori pubblici che se la velocità di copertura artificiale rimane quella attuale di 2 mq al secondo si può stimare il nuovo consumo di suolo in 1.552 km2 tra il 2020 e il 2050 con una serie di danni trasversali, ecologici ed economici! Il rapporto Ispra 2021 stima come “dal 2012 al 2021 il suolo consumato non abbia potuto garantire la fornitura di 4 milioni e 155.000 quintali di prodotti agricoli, l’infiltrazione di oltre 360 milioni di metri cubi di acqua piovana (che ora, scorrendo in superficie, non sono più disponibili per la ricarica delle falde e aggravano la pericolosità idraulica dei nostri territori), lo stoccaggio di quasi 3 milioni di tonnellate di carbonio”.
Per tali motivi l’obbiettivo comune dovrebbe essere quello dell’azzeramento del consumo di suolo attraverso scelte politiche mirate.
Il consumo di suolo nell’area di via delle Rose ci appare, oltre che inutile, ancor più grave in quanto realizzato in uno spazio a verde inerbito dove, da sempre, erano posizionati i giochi dei bambini che avevano la possibilità di socializzare e correre sul prato in sicurezza come accade in tantissime città d’Italia e d’Europa!“.
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