Riapre il Parco delle Sirene. Balducelli: realizzato con la collaborazione del WWF Terre del Tirreno
Dopo i lavori che hanno rimesso a nuovo l’area giochi per bambini di via Massa-Turro, domenica 19 settembre alle ore 17, con una breve cerimonia di benedizione ed un gelato per i più piccoli, i cancelli saranno riaperti al pubblico dal sindaco Lorenzo Balducelli.
I lavori sono stati curati dal settore manutenzione del Comune di Massa Lubrense, diretto dall’ingegnere Monica Coppola, ed hanno seguito tre direttrici: il miglioramento del verde e l’implementazione degli alberi e dei cespugli, l’inclusività dei disabili e la la parte ludico-sportiva.
Per il miglioramento del verde sono stati riseminati tutti i prati e piantati nuovi alberi come l’arancio, i meli, i ciliegi, i peri, il nocciolo, la noce, il melograno ed il giuggiolo. Nei viali sono stati implementate nuove siepi di alloro e biancospino ed è stato creato un tunnel di rose e un pergolato di glicini. Sistemato anche il limoneto già esistente con le relative coperture e migliorato l’impianto di irrigazione. Per la progettazione e la realizzazione della parte arborea il Comune di Massa Lubrense si è avvalso della importante collaborazione, volontaria e gratuita, del WWF Terre del Tirreno con l’impegno diretto del presidente Claudio D’Esposito. Insieme al WWF sono state selezionate le essenze autoctone e posizionato alberi e cespugli seguendo rigidi criteri ambientali e agronomici.
Sul versante della inclusività per i disabili sono stati sostituiti tutti i giochi esistenti prima, migliorato le condizioni di sicurezza vicino ai singoli giochi con apposita pavimentazione e ottimizzato l’ accessibilità ai disabili a tutte le aree del parco compreso il campetto polivalente. Proprio per questa parte del parco, che avrà delle nuove porte di calcetto ed una nuova rete di pallavolo, non è stato possibile ancora installare la nuova pavimentazione in resina a causa della mancata fornitura dei materiali. Questo intervento è stato rimandato di qualche settimana. Nel parco giochi è stata anche prevista un’area fitness outdor con due nuovi attrezzi che potranno essere utilizzati dalle mamma e dai papà mentre accompagnano i loro figli. La gestione del parco continuerà ad essere affidata in modo volontaristico e gratuito al Comitato Civico Patto con la Città seguendo lo stesso modello di sponsorizzazione e collaborazione con il volontariato adottato per l’area di Villaggio Caso e della piccola area di Monticchio che prevede il costo zero per il Comune.
“Sono contento per i bambini e per i genitori di Massa Lubrense – dichiara il sindaco – che potranno godere di una rinnovata area verde per i giochi ed il tempo libero. Dopo l’inaugurazione del primo lotto del Parco Urbano di via Reola ridiamo dignità ad un area per i bambini proprio a ridosso del centro urbano, che è comodamente raggiungibile a piedi attraverso via Vecchia. La stradina di collegamento ha una nuova pavimentazione ed una nuova illuminazione. Tengo a sottolineare che per il nuovo loock del Parco delle Sirene non abbiamo speso un solo euro dalle casse comunali. Abbiamo partecipato a tre distinti bandi, due della Città Metropolitana di Napoli, dove è stata determinante la sinergia con il consigliere metropolitano e sindaco di Meta Giuseppe Tito, che mettevano al centro l’inclusività ed il miglioramento del verde ed un terzo bando attingendo al Fondo del Governo per le infrastrutture sociali. Complessivamente avviamo intercettato 94 mila euro di finanziamento e nelle prossime settimane ci sarà anche la nuova pavimentazione del campetto polivalente. Tra poco, inoltre, riqualificheremo anche il parcheggio attiguo al Parco delle Sirene. Purtroppo la pandemia ha ritardato il cronoprogramma degli interventi. Credo che nonostante questo con il rinnovato Parco delle Sirene, Il Parco Urbano di via Reola e l’affidamento delle aree di Villaggio Caso e Monticchio la nostra comunità ha ora delle strutture che sono ancora da implementare e migliorare con nuovi interventi ma finalmente colmiamo un gap che ha purtroppo interessato da anni le nostre giovani generazioni. Abbiamo ancora da investire in questo campo ma possiamo essere moderatamente soddisfatti della situazione attuale”.
“L’impianto di nuova vegetazione tipica dei nostri luoghi, con la creazione di pergolati ombreggiati da glicini e archetti con rose profumate, oltre a restituire un valore estetico e paesaggistico al parcofavorirà anche la Natura – spiega Claudio d’Esposito presidente del WWF Terre del Tirreno – Le aree verdi interne al corpo urbano sono infatti interessanti “riserve” di vita, dove trovano spazio insetti, farfalle, lucertole, uccelli e molte specie vegetali, e costituiscono un ambiente utile alla conservazione della biodiversità.Già da qualche annole osservazioni effettuate dai naturalisti ci danno risultati che a prima vista possono sorprendere: nelle aree urbane e in particolare nei parchi storici delle città vivono più specie animali e vegetali di quante se ne possono censire nelle campagne circostanti! Molte specie di piccoli uccelli, ma anche diversi rapaci notturni, si sono infatti adattati a vivere in città”.
Nel Parco si è ritenuto di “isolare” l’area dal contesto esterno, piantando siepi su tutte le recinzioni perimetrali.Gli alberi nel parco invece sono stati collocati avendo riguardo di lasciare alle abitazioni, adiacenti al parco, una ampia vista del mare sul lato ovest. Ad incorniciare ed ombreggiare l’area dell’anfiteatro sono stati piantati tre esemplari di tiglio, mentre meli e peri costeggiano un vialetto centrale, incorniciato dalle fioriture rosa di alberi di giuda.Nella zona sud/est del parco, dove è presente un campetto da gioco in cemento circondato da un residuo agrumeto, si è provveduto alla riparazione del vecchio pergolato e si sono collocate piante legate alla tradizione agricola (noce, ciliegio, melo, pero), essenze tutte caducifoglie che in invernolasciano filtrare il sole da sud.
Oltre a circa 40 nuove alberaturedi diverse specie autoctone (carrubo, sughera, ulivo, limone, arancio, mandorlo, salice, tiglio, albero di giuda, nocciolo, gelso, pero, melo, melograno, giuggiolo, castagno, ciliegio, noce, sorbo, ecc…) sono state inserite centinaia di essenze cespugliose e arbustive (alloro, viburno, biancospino, piracanta, corbezzolo, lentisco, mirto, ginestra, evonimo, fillirea, rosmarino, lavanda,ecc…) che produrranno bacche utili alla fauna selvatica. Infine sul manto di prato, ripristinato con un moderno impianto di irrigazione, sono stati posizionati moderni giochi per bambini su colorate superfici antitrauma, dove sarà possibile giocare e socializzare in sicurezza e un ambiente più verde e naturale!