Massalubrense

Domenica alla Scoglio del Vervece l’omaggio alla statua sommersa della Madonna

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Il Vescovo Antonio Di Donna, coordinatore dei vescovi della Campania prima di iniziare la celebrazione della Santa Messa, domenica 12 settembre alle ore 11.00, sullo scoglio del Vervece, su quello che Giuseppe Marandola ideatore della manifestazione “Madonnina del Vervece”, insieme agli amici del circolo Nautico “Marina della Lobra” definì “un tempio all’aperto, con il mare ed il cielo per confini” benedirà le targhe, dedicate quest’anno, allo scomparso sub Valerio Nunziata, a Girolamo Beone, Maurizio Miraglia del Giudice, Giovanni Battista Valiante D’Avena, Carlo Franco e Maria Teresa Campili.
Un ricordo sempre vivo per quanti “hanno perso la vita in mare” come recita la prima pietra incastonata sulla parete emersa dello scoglio nel lontano 1981, un passaggio di testimone alle nuove generazioni, di memorie storiche di fede verso la Vergine del Vervece.

Una celebrazione a cui assisteranno l’Ammiraglio Pietro Vella, Capo del Dipartimento Marittimo della Campania e Comandante del Porto di Napoli, Ufficiali del Reparto Operativo Navale della Guardia di Finanza, Il Professore Paolo Ascierto oncologo di fama mondiale, la Farmacologa Bianca Iengo, direttrice Presidio diocesano “Gocce di Carità” Farmaciasolidale, la dottoressa Grazia Formisano, dirigente Medico del Distretto 59 , tutti insigniti del “Premio Vervece”.
E poi, i familiari del giornalista Carlo Franco, appassionato uomo di mare, amico del Vervece. A cantare l’Ave Maria, Maria il soprano Maria Ercolano mentre a deporre la corona d’alloro benedetta dal Vescovo Di Donna saranno i sommozzatori dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Protezione Civile del Comune di Massa Lubrense.
Al rientro sul Circolo Nautico “Marina della Lobra, cocktail di benvenuto e consegna dei “Premi Vervece”. L’attore Marco Palmieri, reciterà “ ’O mare” di Eduardo De Filippo.
La manifestazione del Vervece, ebbe origine nel 1975 l’anno dopo il record mondiale di immersione in apnea ottenuto in quelle acque dal sub siracusano Enzo Maiorca, con la posa di una statua della Madonna sommersa, la Madonnina del Vervece, su uno sperone dello scoglio a 12 metri di profondità. Sulla parete emersa dello scoglio sono state apposte targhe commemorative di sub, pescatori, uomini di mare che a mare hanno perso la vita. Una trentina di nazioni estere hanno apposto una propria targa, con la presenza di rappresentanti diplomatici in segno di solidarietà umana. Una volta all’anno, essendo l’area sottoposta a vincoli (zona A Area Marina Protetta Punta Campanella), sullo scoglio si celebra una Santa Messa con la benedizione di una corona di alloro e sua deposizione ai piedi della statua sommersa da parte di sub militari e civili.

Chiunque potrà ascoltare la Santa Messa al Vervece, imbarcandosi dal porto di Marina della Lobra, su imbarcazioni messe a disposizione dalla cooperativa “Marina della Lobra” entro le ore 10.00 di domenica 12 settembre.

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