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Turismo, Lauro (Unimpresa): “Il settore ha resistito ai colpi della pandemia…Ora via al rilancio sostenibile”

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Il settore del turismo ‘‘ha resistito ai colpi della pandemia ed è pronto alla rivoluzione della sostenibilità, che va secondata, a livello di governo, con misure di sostegno, anche fiscali, perché la sostenibilità è una strada da percorrere, con determinazione e celermente, senza possibilità di ritorno al passato”. Lo afferma il segretario generale di UNIMPRESA, Raffaele Lauro, nel corso del convegno ‘Hotellerie: il nuovo lusso è la sostenibilità’. ”Il turismo italiano, in tutte le sue componenti, non può continuare ad essere la cenerentola dell’economia nazionale, alla quale ha sempre contribuito con un significativo Pil”, sostiene il segretario. In apertura dell’evento, l’architetto Simone Micheli, creatore e designer di fama mondiale della splendida location, ha illustrato la filosofia eco-sostenibile che ha ispirato il riutilizzo della struttura industriale. I relatori hanno illustrato il ruolo e l’impegno dell’imprenditoria alberghiera italiana, anche nel periodo pandemico, nel campo della sostenibilità. Tutti hanno convenuto, attingendo alle rispettive esperienze e ai progetti, realizzati o in essere, anche all’estero, come la sostenibilità non sia più un’opzione, ma una scelta irreversibile del nuovo modello di sviluppo economico-produttivo del nostro paese. Un modello che comporterà un’autentica rivoluzione nelle scelte di sistema, a livello nazionale ed europeo, nelle politiche di bilancio e fiscali, nel campo della formazione, nel governo amministrativo delle città, specie per quanto riguarda la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, nonché la tutela del patrimonio ambientale, paesaggistico e dei beni culturali.

Il meeting si è rivelato un successo al di lá di ogni aspettativa, di pubblico e di contenuti, nel rigoroso rispetto delle norme anticovid, con la partecipazione di numerose personalitá del mondo della politica, dell’arte, della cultura, del management turistico e dell’impresa alberghiera. Sotto la brillante regia di Raffaele Lauro, segretario generale di Unimpresa, il quale ha introdotto, moderato e concluso il dibattito, gli autorevoli relatori hanno illustrato il ruolo e l’impegno dell’imprenditoria alberghiera italiana, anche nel periodo pandemico, nel campo della sostenibilità. Tutti hanno convenuto, attingendo alle rispettive esperienze e ai progetti, realizzati o in essere, anche all’estero, come la sostenibilità non sia più un’opzione, ma una scelta irreversibile del nuovo modello di sviluppo economico-produttivo del nostro paese. Un modello che comporterà un’autentica rivoluzione nelle scelte di sistema, a livello nazionale ed europeo, nelle politiche di bilancio e fiscali, nel campo della formazione, nel governo amministrativo delle cittá, specie per quanto riguarda la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, nonché la tutela del patrimonio ambientale, paesaggistico e dei beni culturali.

Spunti, proposte e testimonianze, che saranno pubblicati integralmente, in formato digitale, dal magazine, cosi come offerti, nella conferma della tradizionale arte dell’accoglienza italiana e con assoluta professionalità, da Giuseppe Roscioli, (Federalberghi), Guido Polito (Baglioni Hôtels), Roberto Imperatrice (Nabucco Holding), Eugenio Preatoni (Domina Group), Claudio Scarpa (Associazione Veneziana Albergatori) e Francesca Isgrò (Enav). Concludendo, Lauro, anche a nome di Unimpresa, ha sottolineato come “il turismo italiano, in tutte le sue componenti, non puó continuare ad essere la cenerentola dell’economia nazionale, alla quale ha sempre contribuito con un signifitativo Pil. Come dimostrano gli interventi a questo convegno, il settore ha resistito ai colpi della pandemia ed é pronto alla rivoluzione della sostenibilità, che va secondata, a livello di governo, con misure di sostegno, anche fiscali, perché la sostenibità é una strada da percorrere, con determinazione e celermente, senza possibilità di ritorno al passato

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