La scomparsa di Diana De Feo, il ricordo commosso di Raffaele Lauro
di Raffaele Lauro
Nei cinque anni di lavoro parlamentare, fianco a fianco, in Senato, nel corso della XVI legislatura, ho ammirato l’impegno e la coerenza di Diana De Feo, straordinaria giornalista culturale del TG1, prima che senatrice della Repubblica, nella battaglia comune per la regolamentazione del gioco d’azzardo. Piango, con animo triste e con sentimenti di profonda gratitudine, la perdita di un’amica preziosa, di una donna coltissima e sensibile, coraggiosa, anticonformista, intrepida e sempre schierata per la difesa dei diritti umani. Dei tanti ricordi amicali e delle molte condivisioni culturali, non dimenticherò mai il raffinato commento, che volle donarmi, nella Biblioteca “Giovanni Spadolini” del Senato, nel presentare la biografia su mio fratello Nello, “Cossiga Suite”, alla presenza del compianto presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga. “Questo tuo poderoso romanzo, con la descrizione dell’epopea di una famiglia del Mezzogiorno, la tua, potrebbe anche essere intitolato gli ‘Annali del Sud’, così come Marguerite Yourcenar intitoló la sua epopea familiare, gli ‘Annali del Nord’. Non mi fa velo l’amicizia, nel confessare pubblicamente che il tuo romanzo mi ha emozionato molto, molto di più”. Grazie, Diana! Le mie sincere condoglianze ad Emilio e alle vostre adorate figlie.