I consiglieri Mare e D’Aniello attaccano il sindaco Iaccarino che li smentisce sulla campagna vaccinale
Sull’andamento della campagna vaccinale i consiglieri di opposizione Salvatore Mare e Antonio D’Aniello incalzano il sindaco Vincenzo Iaccarino e addirittura scrivono al Prefetto di Napoli per segnalare la mancata informazione sulle dosi somministrate di cui hanno chiesto il rapporto anche al Direttore Generale dell’Asl Napoli 3 Sud Gennaro Sosto. Ma Iaccarino non ci sta e questa volte risponde per le rime ai due Consiglieri con un post su facebook dove commenta la loro iniziativa e pubblica un link all’ultima seduta del consiglio comunale dove si è discusso proprio di questo argomento.
“Non è mia abitudine polemizzare sui social replicando a chi si diletta a spargere notizie inveritiere, vere e proprie fake, commenti poco civili. Fa parte del gioco e per chi riveste cariche pubbliche c’è da mettere in conto anche questo. Sono però costretto a fornire la mia versione in merito al post pubblicato dai Consiglieri di opposizione Antonio D’Aniello e Salvatore Mare che hanno detto di essere stati costretti a rivolgersi al Prefetto di Napoli per avere notizie sulla campagna vaccinale anti-covid in corso di svolgimento a Piano di Sorrento e nel resto della Penisola Sorrentina non avendo io soddisfatto le loro domande e forniti i dati disponibili. Vi propongo perciò il mio intervento nell’ultima seduta consiliare dove ho risposto alla loro interrogazione. Lascio così ai Cittadini il compito di valutare se ho fornito tutte le informazioni utili che mi erano richieste e di cui ero in possesso, facendo così il punto sulla campagna vaccinale in corso, ovviamente alla data del 12 aprile. I due Consiglieri scrivono che “i diritti della minoranza misurano la qualità della democrazia“. Mi permetto di evidenziare che la qualità della democrazia e della partecipazione alla vita pubblica si misura anche dall’onestà intellettuale con cui si riferiscono fatti e si affrontano discussioni. Ovviamente mi sono premurato di inviare nota esplicativa a S.E. il Prefetto di Napoli in modo che abbia piena contezza della realtà dei fatti”.