Se l’Amministrazione di Sorrento sarà sciolta si tornerà alle urne tra il 15 settembre e il 15 ottobre
Nella politica sorrentina è destinato a tenere banco da qui al 26 aprile il possibile annullamento delle elezioni da parte del TAR Campania a seguito della decisione che sarà assunta dal Tribunale di Torre Annunziata sul ricorso presentato da Marco Fiorentino a seguito della sua mancata convalida alla carica di consigliere comunale per decisione della Commissione Elettorale Mandamentale. I Giudici del TAR si sono infatti riservati di esprimersi sul ricorso presentato dalla famiglia Morelli che ha ravvisato le condizioni di incandidabilità di Fiorentino, ma ha lasciato intendere che il risultato delle elezioni, se dovesse essere riconosciuta l’incandidabilità, sarebbe stato falsato perchè la differenza di voti, al primo turno, tra Massimo Coppola e Mario Gargiulo (i due candidati finiti al ballottaggio) è di gran lunga inferiore ai voti che hanno ottenuto le due liste di Fiorentino e ciò potrebbe aver pregiudicato l’esito delle elezioni. Quindi se l’Amministrazione dovesse essere sciolta, si tornerà al voto nella tornata elettorale già fissata tra il 15 settembre e il 15 ottobre prossimi in quanto il decreto del Governo ha previsto questa eventualità: “…le elezioni amministrative (si svolgono) nei comuni i cui organi devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza, se le condizioni che ne rendono necessario il rinnovo si verificano entro il 27 luglio 2021“. Per questa tornata elettorale è stato ridotto il numero minimo di sottoscrizioni richieste per la presentazione delle liste e delle candidature che scendono a un terzo di quelle previste dalla legge.