Italia

Crediti Deteriorati, il rapporto di Unimpresa li calcola in oltre 122 miliardi di euro

Stampa

Ammontano a oltre 122 miliardi di euro i crediti deteriorati delle banche italiane e la fetta più rilevante delle rate non rimborsate, a fine 2020, è riconducibile alle aziende con 83,1 miliardi, mentre le imprese familiari hanno arretrati per 8,9 miliardi e le famiglie per 16,6 miliardi. A livello territoriale si registra un equilibrio generale sul totale dei crediti ”marci” (50,8% al Nord, 49,2% al Centro, al Sud e nelle Isole), mentre le regioni meridionali risultano in preoccupante vantaggio con i prestiti scaduti (67% del totale) e con le sofferenze (la categoria peggiore, che vale il 51,7% del totale). Sono questi i dati principali di un’analisi del Centro studi di Unimpresa, che – rielaborando dati della Banca d’Italia aggiornati al terzo trimestre 2020 – disegna la geografia bancaria delle rate non pagate.

Raffaele Lauro

E’ una mappa dalla quale emerge che le imprese familiari e le famiglie, osservando i crediti ‘marci’ delle banche italiane, hanno difficoltà maggiori al Sud: su 8,9 miliardi totali di crediti marci di imprese familiari, il 56,4% è riferibile al Mezzogiorno e su 16,6 miliardi di arretrati legati alle famiglie, il 58,2% è nei territori meridionali. “La nostra fotografia è la spia di una situazione da tenere sotto stretta osservazione: manca liquidità, ragion per cui famiglie e imprese non riescono più a onorare le scadenze con gli istituti di credito. Alcuni territori si troveranno a fronteggiare vere e proprie emergenze, ma già oggi emerge, nel Mezzogiorno, un quadro da allarme rosso. Temi, questi, finora ignorati o solo parzialmente affrontati sul piano politico, ma che purtroppo diventeranno crisi non più gestibili, sia da un punto di vista economico sia da quello sociale, quando nei prossimi mesi i danni cagionati dal Covid saranno irreparabili” commenta il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*