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Sindaci in Regione dal Presidente De Luca: si parte con la progettazione Ospedale Unico della Penisola Sorrentina

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Stamattina in Regione Campania si è celebrato un passaggio fondamentale nella realizzazione dell’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina: la firma del contratto di progettazione e di direzione dei lavori con il team di specialisti che si è aggiudicata la gara indetta dalla Regione. Col Presidente Vincenzo De Luca sono intervenuti alla conferenza stampa Gennaro Sosto, direttore generale dell’Asl Na3Sud e i Sindaci dei Comuni peninsulari: Lorenzo Balducelli, Massimo Coppola, Piergiorgio Sagristani, Vincenzo Iaccarino, Giuseppe Tito e Andrea Buonocore. Il portavoce del team di progetto ha illustrato l’opera che consiste nella realizzazione di un ospedale di media grandezza con circa 250 posti letto, un ospedale importante concepito con la formula dell’ospedale aperto, senza muri, contraddistinto da un elevatissimo sistema di sicurezza con l’impiego di tecnologie d’avanguardia. In più servizi innovativi progettati per una qualità della fruizione della struttura fornendo supporto psicologico oltre che terapeutico ai pazienti. Soluzioni innovative in materia energetica, orientamento della struttura per l’area degenza verso le parti paesaggistiche, cioè verso il mare. Insomma una struttura concepita come una vera e propria opera architettonica.

Palpabile la soddisfazione del Presidente Vincenzo De Luca che ha dichiarato: “Oggi è una giornata davvero importante per tutti noi perchè siamo alla firma del contratto di progettazione di un’opera che si trascina da almeno 10/12 anni. A quest’opera, al di là delle chiacchiere, mancava la parte fondamentale, il finanziamento: noi abbiamo scelto di investire 65 milioni di euro per realizzarlo e dare così alla Costiera una struttura ospedaliera veramente all’altezza delle aqspettetive e delle esigenze di un territorio d’eccellenza a livello mondiale. Abbiamo dimostrato di essere un governo che mantiene la parola e la promessa data. Non c’è nessuna campagna elettorale ed oggi dimostriamo come abbiamo mantenuto l’impegno e che l’Ospedale unico si farà. Voglio sottolineare che c’è stata un’intesa collaborativa tra tutti i Sindaci interessati ed è stata una delle pre-condizioni che ci hanno consentito di raggiungere questo risultato. Vi ringrazio perchè la vostra unità e collaborazione ha consentito di procedere in maniera rapida verso l’Ospedale. Questo della Penisola Sorrentina è uno dei nuovi ospedali che abbiamo programmato di realizzare nel piano regionale per la sanità per il quale investiamo un miliardo e 300 milioni di euro nell’edilizia ospedaliera. Si tratta di un impegno rilevante per la qualità della nostra sanità e inoltre consideriamo il significativo impatto che trutte queste opere produrrà sul piano del lavoro, con decine e decine di cantieri che si apriranno e che daranno lavoro a tanta gente. Ovviamente non distruggiamo quello che c’è, cioè i due ospedali della Penisola: le attuali strutture rimarranno e saranno rifunzionalizzate per la prospettiva della valorizzazione della medicina territoriale di cui si è compresa l’importanza proprio con l’emergenza covid.

Saranno perciò riqualificate e mantenute attive per svolgere un’attività importante per la salute pubblica. Questo Ospedale non va a replicare in maniera ripetitiva quello che già, ma aggiunge tutto quello che manca. Stiamo parlando di un medio ospedale don 250 posti letto. Ai progettistri raccomando due cose: che l’opera sia di grande funzionalità per gli utenti e pergli operatori sanitari. Tutti devono trovarsi nella condizoni ottimali per curarsi e per lavorare. Secondo: dovendo realizzare un ‘ìopera nuova, realizziamola al livello più alto possibile sul piano architettonico, perchè deve essere una struttura che i nquesto territorio diventi essa stessa un’opera attrattiva sul piano turistico. Un gioiello di architettura contemporanea, ci vuole gusto. Il gruppo di progettazione ha esperienza, qualità e voglia di fare cose belle, non capannoni industriali. Siamo in penisola sorrentina che è una località di importanza mondiale sul piano turistico. Un’ultima raccomandazione a tutti: abbiamo avuto qualche mese di ritardo per l’emergenza covid. Il fatto di non esserci fermati mentre in Italia si è bloccato tutto dimostra il nuovo passo che abbiamo impresso alla politica regionale: complessivamente si sono avuti solo due mesi di ritardo. Adesso dobbiamo essere efficienti nel cronoprogramma di realizzazione dell’opera. Credoche  siamo tutti interessati a bruciare i giorni per la realizzazione di questa opera. Datevi tempi straordinari, lavorate pure di notte. Tutto quello che è comprimibile va compresso. Raccolta dei pareri con conferenza dei servizi: se abbiamo un progetto definitivo procediamo subito con la conferenza. Così come nel bando di gara verifichiamo di mettere nel capitalato di lavorare su tre turni, anche di notte, come si è fatto per il ponte di Genova. Chi partecipa alla gara deve essere pronto a lavorare h24. Non ci fermerà niente e dovremo essere estremamente rigorosi: due anni di lavoro pieno sono un obiettivo alla nostra partata e se lavoriamo come abbiamo detto ce la faremo.

Ai Sindaci: stiamo lavorando in vista dei finanziamenti europei che dovrebbero arrivare: colgo l’occasione per fare gli auguri a Mario Draghi che sta incontrando Mattarella. Per me è stato un atto di liberazione dopo quello che abbiamo visto in queste settimane. Con Draghi puà ripartire il recovery plann, sono previste risorse importanti per ambiente, digitalizzazione, energia, ertc… Noi intendiamo utilizzare queste risorse per completare le operes trutturali strategiche della Penisola Sorrentina: raddoppio binario EAV, viabilità per mettere in sicurezza tutta la costiera (la frana di Amalfi ha distrutto la sede stradale, si dovrà realizzare un viadotto). E’ necessario avere vie di fughe per non restare isolati per cui realizzeremo l’asse pedecollinare, il secondo asse stradale per mettere in sicurezza la penisola sorrentina, e colelgare i Comuni della penisola con le loro spiagge”.

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